Azioni Vodafone – Andamento e previsioni del titolo

Le azioni Vodafone Group Plc sono quotate alla borsa di Londra in sterline inglesi con il codice Isin GB00BH4HKS39. Grazie agli American Depositary Shares (“ADSs”) è anche quotata al New York Stock Exchange (Nasdaq con codice Isin US92857W3088).

E’ una tra le aziende leader nel settore della telefonia e vanta alla fine del 2017 circa 522,8 milioni di clienti di rete mobile e 18,8 milioni di rete fissa. Come gruppo è presente offrendo servizi in modo diretto in 26 Paesi (in 19 dei quali anche con una propria rete fissa) e, in virtù di accordi e partnership, in altri 49 Paesi nel mondo. (Fonti: Soldionline/Sito ufficiale Vodafone)

Storia

La società Vodafone nasce nel 1984 come società affiliata della Racal Electronics Plc, dalla quale divenne indipendente già nel 1991 (anno in cui assunse la denominazione attuale di Vodafone Group Plc).

Dopo meno di un decennio iniziò una serie di acquisizioni e di fusioni a partire da quella del 1999 con la AirTouch Communications, Inc. a seguito della quale prese momentaneamente la denominazione Vodafone AirTouch Plc (che ricambiò con quello originario circa un anno dopo). La Vodafone in Italia vide il suo nome legato a quello dell’ingegner Olivetti, che nel 1997 divenne azionista di maggioranza dell’allora Omnitel Pronto Italia che insieme ad Infostrada cedette due anni dopo alla Mannesmann. In Europa l’espansione è cresciuta soprattutto dal 2007 quando c’è stata l’acquisizione di Tele2 Italia e di Tele2 Spagna.

Nel 2010 si sono intensificati gli investimenti anche in altri settori che hanno portato ad esempio alla nascita della sua prima Tv digitale. Altro investimento importante ci fu, nell’ottica della diversificazione, nel 2014 con l’acquisizione della Cobra Automotive Technologies, che ha fatto entrare la multinazionale inglese nel mondo dello IOT (Internet of things) con la produzione di scatole nere, strumenti elettronici per la geolocalizzazione, ecc. Nel 2016 l’attenzione e l’investimento di ingenti capitali è tornato alla telecomunicazione con la proposta della fibra a 500 Mega.

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Dividendi

I dividendi sono pagati in modo continuo dal 1999 ad oggi. Il pagamento avviene una volta all’anno e solo nel 2012 ci fu una distribuzione straordinaria che si aggiunse a quella ordinaria. L’importo del dividendo è stato quasi sempre ‘erogato’ in sterline inglesi ma negli ultimi anni è potuta avvenire, sotto applicazione del tasso di cambio, anche in euro e dollari Usa. Rimanendo sulle sterline, per apprezzarne il trend, vediamo che il dividendo distribuito in circa 20 anni di quotazione in borsa è stato:

  • 1999: 1.272 penny
  • 2000: 1.335 penny
  • 2001: 1.402 penny
  • 2002: 1,4721 penny
  • 2003: 1,6929 penny
  • 2004: 2,0315 penny
  • 2005: 4.07 penny
  • 2006: 6.07 penny
  • 2007: 6.76 penny
  • 2008: 7.51 penny
  • 2009: 7.77 penny
  • 2010: 8.31 penny
  • 2011: 8.9 penny
  • 2012: 9.52 penny
  • 2013: 10.19 penny
  • 2014: 11 penny
  • 2015: 11.22 penny
  • 2016: 11.45 penny

Dallo storico dei dividendi (dati da sito ufficiale Vodafone al 30 marzo 2018) emerge quindi un trend in costante, anche se moderata, crescita. Questo può rendere le azioni Vodafone adatte a coloro che vogliono un titolo da inserire nel portafoglio azionario per un “guadagno” periodico quasi assicurato e in qualche misura abbastanza quantificabile in funzione di classiche previsioni.

Quotazione e previsioni

(Fonte: sito di Altroconsumo al 30 marzo 2018)

Le ultime performance delle azioni Vodafone sono state poco brillanti rispetto ad altri periodi. In particolare l’ultimo trimestre del 2017 ha segnato una leggera contrazione dei ricavi, che sono stati pari a 11,8 miliardi di euro, e quindi in discesa del 3,6% rispetto a 12,24 miliardi di euro del 2016. Tuttavia il margine operativo lordo ‘adjusted’ dovrebbe avere una crescita confermata intorno al 10%.

L’andamento delle azioni in circa un anno, come si vede dal successivo grafico, ha avuto un andamento altalenante ma con un trend quasi ciclico:

Anche in funzione di questa ‘ciclicità’ gli ultimi giudizi di rating rimangono comunque sopra la B anche se i vari advisor hanno pareri al momento orientati verso un approccio ‘neutral’ del titolo:

  • Moody’s: Baaa1
  • Fitcht: BBB+
  • Standard & Poor’s: BBB+

Dove investire?

Le azioni Vodafone rappresentano un asset offerto da molti broker tra cui:

Plus500

Il broker Plus500 offre le azioni VOD come sottostante dei CFD. Al 2 aprile 2018 presenta le seguenti condizioni:

  • spread: variabile;
  • leva.

(Fonte: sito ufficiale Plus500)

Il 76,4% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

24option

Anche questo intermediario autorizzato Consob presenta tra i propri asset le azioni della multinazionale inglese. L’offerta, come evidenziato dal sito ufficiale al 2/04/2018, è:

  • spread: variabile;
  • leva: 1:10;
  • margine: 19,48 GBP per le posizioni long e 19,43 GBP per le posizioni short.

(Fonte: sito ufficiale 24option)

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