Bitcoin o Ethereum: differenze e previsioni

Gli investitori in criptovalute vedono ogni anno crescere le possibili scelte sulle quali puntare i propri risparmi. Detto questo con le forti oscillazioni delle quotazioni delle principali monete digitali diventa per molti quasi inevitabile concentrarsi sulla scelta se sia meglio investire in Bitcoin o Ethereum. Infatti parliamo delle due criptomonete più capitalizzate al mondo, con i Bitcoin saldamente in testa mentre gli Ethereum hanno consolidato la propria posizione progressivamente.

(Fonte: Coinmarketcap – Data: 24/04/2018)

Breve, medio o lungo termine?

La prima osservazione da fare per vedere se sia meglio comprare Bitcoin o Ethereum, è legata all’orizzonte temporale. Bisogna quindi domandarsi se si sta cercando un investimento di breve o brevissimo periodo, oppure si sta pensando a un orizzonte temporale più ampio.

Nel primo caso la scelta deve essere fatta anche considerando la velocità con cui si vuole fare trading e quanto tempo ci si può dedicare. I Bitcoin hanno infatti mostrato una maggiore volatilità rispetto agli Ether (N.b. In realtà Ethereum è il circuito mentre la criptovaluta sono gli ether) e quindi si prestano maggiormente a chi è presente sul mercato e vuole fare trading ad alta velocità.

Se invece si sta pensando a un medio o lungo periodo le valutazioni diventano molto più difficili per due ragioni:

  • manca uno storico consolidato per entrambe le monete digitali: è praticamente impossibile poter formulare delle previsioni che si basino sui dati del passato;
  • vi è una totale mancanza di controllo da parte delle economie centrali: un aspetto che rende le criptomonete ancor più imprevedibili.

Cosa dicono gli analisti

Nell’ottica di quanto appena detto sono però diversi gli esperti che sono propensi a puntare più sulla crescita dell’Ether che su quella dei Bitcoin, visto che questi ultimi hanno già dato mostra di performance fuori dalla norma mostrando un trend che fa sospettare una possibile bolla speculativa. Inoltre gli Ethereum, sono considerati meno “volubili” e con un potenziale da non sottovalutare. Questo soprattutto grazie al sistema degli smart contact e ad un ‘contenuto tecnologico’ che meglio si adatta alle “evoluzioni” del futuro senza rischiare scissioni (come avvenuto invece con i Bitcoin Cash e Bitcoin Gold con inevitabili effetti sul valore del Bitcoin Classico)

Principali differenze

Dal punto di vista del funzionamento base non troviamo particolari differenze tra Bitcoin o Ethereum, essendo entrambi dei sistemi che sfruttano una blockchain aperta (un discorso completamente diverso si avrebbe se venissero presi in esame come alternative i Litecoin che hanno un funzionamento completamente differente). Detto questo, possiamo evidenziare alcune peculiarità nel caso dell’ Ethereum e cioè:

  • nel circuito non sono scambiate direttamente le criptovalute (Ether) ma queste vengano usate per acquistare smart contract. Questi sono ‘stringhe di codice’ che definiscono completamente la transazione e rendono la piattaforma Ethereum fruibile anche per il trasferimento di altre criptovalute, per il lancio di crowdfunding, ecc;
  • viene usato un protocollo (che prende il nome di Ghost) che impedisce la costituzione di ‘centri di mining’ esponendo meno la blockchain al controllo di grandi minatori come è avvenuto invece per i Bitcoin.

Se però le proprie considerazioni sono vincolate soprattutto alle possibilità di guadagno allora bisogna considerare un aspetto prioritario, che è quello del denaro necessario per poter sostenere l’investimento, considerato che il valore è molto diverso tra le due monete digitali. Nel particolare al momento attuale abbiamo:

Bitcoin

Prezzo in euro 7.274,57
Prezzo in dollari 8.896,07
Capitalizzazione in euro 123.629.786.252
Capitalizzazione in dollari 151.186.930.436
Volume 7.148.370.000 BTC

(Fonte ufficiale coinmarket.com al 24-04-2018)

Ethereum
Prezzo in euro 526,80
Prezzo in dollari 644,23
Capitalizzazione in euro 52.153.066.744
Capitalizzazione in dollari 63.778.012.669
Volume 2.507.280.000 ETH

(fonte ufficiale coinmarket.com al 24-04-2018)

Quello che si può notare mettendo a confronto i due grafici è che il punto di massimo dei Bitcoin ha sfiorato i 20 mila dollari mentre quello degli ETH è stato di 1389 dollari circa. Tuttavia al di là di questo è abbastanza evidente che l’andamento degli Ether risente di quello dei BTC. Quindi la principale differenza nel cercare di valutare se comprare Bitcoin o Ethereum sta proprio nella quantità di denaro che possiamo o vogliamo mettere in gioco (fermo restando che è possibile acquistare frazioni di Bitcoin con importi che partono da qualche centinaio di euro).

Come investire?

Che si scelgano i Bitcoin o gli Ethereum le alternative sono sempre due per fare l’investimento, ovvero quello diretto con la compravendita da exchange o da privati, o quello indiretto come sottostante di derivati come i Cfd. Anche in questo caso i broker che permettono di fare trading sulle criptovalute offrono praticamente sempre tra le criptomonete trattate sia gli Ether che i Bitcoin. Anche per la leva quando proposta non ci sono margini per poter fare la propria scelta. Ad esempio Plus500, Iq Option e 24option propongono la stessa leva per entrambe le monete digitali (pari per tutti e tre gli intermediari a 1:5).

Anche nel caso dell’investimento diretto non ci sono particolari differenze. Se infatti, fino a qualche tempo fa, la ricerca di wallet e di exchange per i Bitcoin era ricca di alternative, mentre per gli Ethereum bisognava ‘pensare’ un po’ di più, oggi non ci sono più questi tipi di suddivisioni e le possibilità sono praticamente le stesse.

Cos’altro valutare?

Una differenza sostanziale a favore dei bitcoin è dovuta invece alla diffusione che i BTC stanno avendo anche per poter fare acquisti, con l’installazione di vari Atm preposti (che permettono di cambiare i Bitcoin in euro e prelevarli) oppure direttamente sui siti che li accettano come metodo di pagamento, fino all’ipotesi delle ricariche su carte prepagate (come nel caso della Viabuy). In questa ottica i Bitcoin vincono, come ricchezza delle varie alternative, sugli Ethereum.

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