Elenco dei siti che offrono quotazioni in tempo reale e grafici forex (gratis gratuiti o a pagamento)

L’uso dei grafici nel Forex non è un’opzione facoltativa per chi vuole investire ma uno degli strumenti cardine che vanno impiegati nelle proprie strategie e scelte di trading. Quindi è essenziale imparare a conoscerli in modo da usare quello più adatto al tipo di strategia che si vuole mettere in atto, sia per quanto riguarda la componente storica che quella in tempo reale.

Come fare la scelta giusta

In base a quanto appena accennato la scelta del tipo di grafico e del relativo time frame (il periodo o intervallo che viene considerato nelle fasi di trading) è strettamente collegata allo stile di trading che si vuole attuare. Ad esempio, se si utilizzano tempi molto stretti allora un buon grafico live aggiornato con poco ritardo diventa essenziale. Di contro se si sta maturando una nuova strategia o se se ne vuole sperimentare una diversa, allora è spesso sui grafici con carattere storico o con un time frame più lungo che andremo a fare le nostre considerazioni.

grafici forex

In altri casi sarà preferibile usare grafici a barre semplicemente perché dobbiamo saper individuare i punti di resistenza e le fasi laterali, mentre in altri ancora dobbiamo essere in grado, a colpo d’occhio, di individuare le fasi di inversione di tendenza di un trend.

Normalmente chi non ha una grande esperienza o è addirittura ai primi passi dovrebbe affidarsi ai consigli degli esperti anche nella scelta dei grafici, comprese le tipologie. Ricordiamo infatti che i grafici sono stati creati anche con forme differenti proprio per fornire un supporto dedicato a specifiche strategie.

Come possono essere utili

Qualsiasi strategia noi andremo a scegliere, dovremo essere sempre in grado di saper leggere il grafico più adatto. Questa è l’unica certezza e l’unica costante che avremo sempre davanti. Se si ha esperienza si può anche imparare a usare grafici più complessi, come quelli multipli, od ancora riuscire a settare quelli che già si utilizzano, inserendo parametri ancor più ‘personalizzati’ rispetto al tipo di trading che vogliamo effettuare.

L’obiettivo dell’uso dei grafici, qualsiasi sia la scelta fatta, è comunque quello di poter contare su un supporto alle scelte di trading per massimizzare i profitti e ridurre il più possibile i rischi di perdite. Questo discorso vale innanzitutto per il Forex ma è applicabile anche per gli altri tipi di investimento, sia che si tratti di trading in Cfd che delle valutazioni prima di acquistare quote in fondi di investimento, azioni o indici.

Dove trovare i grafici

Per poter analizzare un grafico è sufficiente trovare un sito che offra questo tipo di servizio (in alcuni casi è gratuito mentre in altri ci potrebbero essere dei costi di abbonamento). Infatti, anche se la definizione di un grafico è semplice perché sfrutta gli assi cartesiani oltre che i prezzi e i periodi in cui sono stati raggiunti applicando delle formule matematiche, il vantaggio sta nel fatto di trovarli già pronti. Rimane comunque fondamentale sapere come fare il settaggio ovvero l’inserimento dei parametri che servono al nostro trading, soprattutto nell’ottica delle tante strategie applicabili al nostro investimento.

Riportiamo un elenco di alcuni siti che offrono quotazioni in tempo reale e grafici forex (gratuiti o a pagamento). Ricordiamo che si tratta di esempi esplicativi delle varie alternative online e che l’elenco stesso non può avere carattere esaustivo:

Principali tipologie di grafici

tipi di grafici

Grafico Lineare

Si tratta del primo tipo di grafico utilizzato nel trading. È quello ancora oggi più usato per indicare il trend di un titolo o di un indice od ancora di una coppia di valute. Di contro non è particolarmente utile per fare le scelte di entrata e uscita da un trend. È usato inoltre per fare una valutazione a colpo d’occhio dell’andamento storico di assets, mentre non è usato per operare le scelte di trading vere e proprie.

Non solo, se si considerano intervalli di tempo lunghi questo grafico non offre informazioni utili nemmeno sulla volatilità (per la quale servono informazioni in tempi brevissimi), e neppure sulla direzione del trend poiché si sfruttano solo i prezzi di chiusura e non anche quelli di apertura. Offre invece qualche informazione storica su fasi di mercato particolarmente positive o negative e qualche fase laterale ma solo se ha avuto una durata discretamente protratta nel tempo.

Grafico a barre

Il grafico a barre è invece molto usato nel trading forex, proprio perché considera i prezzi di apertura e di chiusura,che determinano anche la lunghezza delle barre. Dal loro posizionamento possiamo invece avere indicazioni su possibili imminenti cambi di direzione del trend.

Grafico Candele Giapponesi

Questo è diventato velocemente il grafico più utilizzato nel trading online. Infatti molte strategie lo usano proprio come elemento base per operare le scelte di entrata e uscita nel mercato. Questo perché fornisce molte informazioni come il prezzo minimo, quello massimo, e la direzione del trend. Non solo, dà informazioni chiare anche sui livelli massimi e minimi raggiunti dal prezzo in un determinato time frame tramite la rappresentazione dell’ombra.

È importante quindi saper riconoscere la forma che hanno le candele (possono avere un corpo molto allungato o essere quasi del tutto piatte) ed anche il momento in cui assumono quella forma osservando la rappresentazione grafica delle candele che le hanno precedute, e che poi seguiranno.

grafico a candele forex

Con i grafici a candele giapponesi, attraverso l’uso di altri strumenti di analisi tecnica e fondamentale, è essenziale provare ad epurare il grafico dai possibili falsi segnali. Questo perché, anche se il grafico a candele giapponesi è molto utile ed è più affidabile degli altri, se mal interpretato non può portare a ottenere profitti in modo sistematico, e proprio in tale ottica bisogna allenarsi per riuscire a leggerlo nel miglior modo possibile.

Conclusioni

Nessun grafico è infallibile e non è possibile annullare del tutto il rischio di fare un ingresso o un’uscita in un momento sbagliato. Tuttavia si tratta di strumenti ormai indispensabili per il trading, ed è quindi davvero necessario imparare ad usarli molto bene.