I tipi di ordini nel forex trading

Ordini di mercato o Take-profit orders
E’ il più semplice degli ordini, si compra o si vende al prezzo che il mercato sta battendo il quel momento.

Limit Order:
Il limit order è un tipo di ordine che pone come condizione il fatto che il prezzo della coppia di valute non possa essere superiore (se siamo long) o inferiore (se siamo short) al prezzo limite che abbiamo stabilito nel momento dell’immissione dell’ordine

Stop Loss Order
L’ordine di tipo stop loss prevede la vendita se il prezzo raggiunge o è inferiore al limite da noi stabilito al momento dell’ordine stesso.

Terminologia Forex: Long e Short

Nel gergo del Forex, chi acquista si dice che è long, in italiano si usa dire che si è “lunghi” su una determinata valuta, quindi si guadagnerà se il prezzo sale.
Chi vende si dice che è short cioè guadagneremo se il prezzo scende.

La domanda e l’offerta [Bid &Ask]

Prima di iniziare ad operare sul mercato Forex, è importante capire come sono visualizzate le informazioni sul prezzo di una determinata coppia di valute dai brokers sulle loro piattaforme di trading.

Nell’immagine qui sopra, possiamo osservare due prezzi per ogni coppia di valute, il prezzo sulla sinistra è la domanda (bid – sell – vendere) quello sulla destra è l’offerta (ask – buy – comprare).

L’offerta è il prezzo al quale è possibile vendere la valuta base (in questo caso EUR) in quel determinato momento, mentre la domanda è prezzo al quale è possibile comprarla
Alcuni brokers potrebbero visualizzare queste informazioni in maniera leggermente differente, ad esempio l’offerta in alto e la domanda in basso. Il modo più semplice per distinguerli è ricordarsi che la domanda è sempre minore dell’offerta.

Come potete osservare sempre nella figura in alto le prime tre cifre del prezzo sono scritte in piccolo mentre le ultime due in grande. La prima parte, scritta in piccolo, chiamata “big figure”, ci da un indicazione generale sul livello di prezzo della contrattazione, mentre la seconda parte scritta in grande (detta “dealing price”) evidenzia la differenza tra domanda e offerta, questa differenza è chiamata spread.