Trading online Poste: vantaggi e svantaggi

Poste Italiane ha implementato nel corso del tempo i propri servizi per offrire con il conto corrente postale un’alternativa ai numerosi conti bancari. Quindi era naturale che venisse offerta anche la possibilità di fare il trading online con le Poste. Come requisiti necessari sono richiesti solamente la titolarità di un conto corrente delle Poste e un conto deposito titoli. Qui bisogna distinguere tra le due ipotesi di conto titoli, dal momento che questo si può agganciare anche al libretto postale (in questo caso è possibile acquistare e vendere titoli solo andando all’Ufficio Postale di riferimento).

Invece per fare il trading online si deve avere un conto corrente qualsiasi di Bancoposta (non quelli di base) dotato di internet banking, e poi sempre tramite l’ufficio postale di riferimento provvedere alla richiesta dell’apertura del deposito titoli. Questi rimane non attivo, e quindi non genera costi, fino a quando non conterrà dei titoli. Quando diventa attivo il costo è di 15 euro a semestre.

Che cosa offre?

Ci sono due versioni: quella base che viene concessa in default e il profilo avanzato che invece va richiesto e prevede il pagamento di un contributo fisso mensile. La versione base prevede l’aggiornamento in tempo reale della Borsa Italiana (negoziazione dei titoli su Mta, Mot, Sedex e ETF Plus), mentre per l’Euro TLX c’è un ritardo di 15 minuti. Inoltre il book è solo a un livello. Scegliendo la versione avanzata si avrà il Book a 5 livelli e aggiornamento in tempo reale anche per il TLX oltre il Book con popup dispositivo. In aggiunta a questi vantaggi c’è anche la possibilità di poter scegliere se far applicare le commissioni variabili o quelle fisse (che non sono disponibili per la versione Base) e il servizio di Analisi tecnica Avanzato (che però è a disposizione solo sui titoli quotati dalla Borsa italiana).

Entrambe le versioni permettono di utilizzare una piattaforma flessibile, dinamica e personalizzabile con un buon supporto grafico e un’interfaccia facile e intuitiva da utilizzare. Buono il servizio di ricerca titoli e la sezione delle news, entrambi abbastanza facili da consultare.

Strumenti finanziari negoziabili

Con il trading online Poste Italiane è possibile fare trading su:

  • titoli di Stato (anche in asta);
  • obbligazioni sia italiane che estere (anche in fase di emissione);
  • azioni (italiane e estere anche sul mercato Nyse e Nasdaq);
  • Etf, Etc, Etn;
  • covered Warred;
  • certificaties.

Non sono accessibili i titoli quotati sui mercati del Nord Europa e manca la possibilità di fare trading con valute diverse dall’euro. Da notare che la mancanza di possibilità di fare trading in valuta che non sia l’euro limita molto le strategie e le scelte di trading e, di conseguenza, ‘confina’ l’uso della piattaforma a chi non ha ambizioni da professionista.

Costi e commissioni

In questo caso bisogna distinguere tra profilo base e profilo avanzato: il primo come accennato è gratuito (per quanto riguarda l’uso della piattaforma e l’accesso ai servizi disponibili anche come analisi tecnica, calendario economico ecc), mentre il profilo Avanzato prevede un contributo di 2 euro al mese. Questo non viene incluso nel costo di deposito e custodia titoli a cui si va ad aggiungere. Quindi a semestre attivando il profilo Avanzato si avrà un costo cumulativo di circa 27 euro (12 euro per la piattaforma e 15 euro per la custodia).

Per la componente operativa si deve invece distinguere tra commissioni variabili e fisse.
Per le commissioni variabili il calcolo è con percentuale dello 0,18% che però prevede l’applicazione di un minimo e un massimo che varia in funzione degli ordini eseguiti. Per la precisione:

  • fino a 10 ordini eseguiti: minimo 3 euro massimo 18 euro;
  • da 11 a 30 ordini eseguiti abbiamo: minimo 3 euro massimo 12 euro;
  • da 31 ordini eseguiti in poi: minimo sempre a 3 euro e massimo 8 euro.

Invece per le commissioni fisse (ricordiamo disponibili solo per il profilo avanzato) gli importi saranno:

  • 6 euro se si superano i 30 ordini eseguiti;
  • 8 euro se si è tra gli 11 e i 30 ordini eseguiti;
  • 10 euro con meno di 10 euro eseguiti.

In caso di trading su mercato secondario per le sedi di esecuzione all’estero, i 18 euro valgolo solo per le azioni o titoli simili su Nyse e Nasdaq, e su Xetra per la Germania, Nyse Euronext Cash Parigi per la Francia, Nyse Euronext Cash Lisbona per il Portogallo e Nyse Euronext Cash Amsterdam per l’Olanda. Per gli stessi Paesi ma su titoli negoziati sul Chi-x la commissione massima è di 17 euro.

Rimane comunque abbastanza singolare il fatto di applicare commissioni uguali indipendentemente dai titoli quotati, con stessa percentuale o importo fisso e stessi importi minimi e massimi. Le opinioni, per l’aspetto commissionale sono perciò buone ma non esaltanti, soprattutto perché confrontando gli importi minimi e quelli massimi troviamo delle cifre più alte di una buona parte di piattaforme di trading online, sia per la parte variabile, che per gli importi fissi. Questo rende il trading di Poste italiane un buon compromesso per chi esegue poche operazioni e di importo modesto.

Un discorso a parte va fatto per i titoli di Stato italiani e precisamente per il mercato secondario per la quotazione sul controvalore dell’ordine eseguito. Qui infatti si ha una commissione variabile che è dello 0,15% se si acquistano titoli per un valore fino a 100 mila euro, che scende a 0,125% per importi sopra i 100 mila fino a 250 mila, e 0,075% per quelli oltre i 250 mila euro (Bot fino a 140 giorni). Per i Buoni ordinari del Tesoro tra 141 e 270 giorni le commissioni saranno invece:

  • 0,25% per quelli fino a 100 mila euro di controvalore;
  • 0,20% per quelli fino a 250 mila euro;
  • 0,15% oltre i 250 mila euro.

Promozioni e pareri

Sui forum troviamo delle opinioni contrastanti, ma tutto sommato il giudizio qualitativo sulla piattaforma è buono. Interessante soprattutto la sezione delle promozioni che riserva sempre qualche iniziativa spesso lanciata per periodi di tempo abbastanza lunghi. Tra le promozioni attive a luglio 2017 troviamo:

  • commissioni pari a zero su Etf Shares (valida fino alla fine del 2017);
  • fino a 100 eseguiti gratuiti per chi diventa nuovo cliente per il trading online poste da attivare entro la fine del 2017 (con 4 mesi di tempo per realizzare i 100 ordini eseguiti);
  • fino al 31 dicembre 2017 trading a costo fisso di 15 euro sui mercati Usa;
  • possibilità di scelta tra trading box 50 (50 eseguiti a 5 euro l’uno) e trading 100 (100 eseguiti a 4 euro l’uno).

Approfondimenti: Come funziona il social trading.