Broker deposito minimo 10 euro: quali alternative?

Quando ci si registra sulla piattaforma di un broker si prepara la strada per iniziare a fare trading. Tuttavia la sola registrazione, anche se viene effettuata in modo completo con l’invio dei documenti necessari, non permette di fare immediatamente trading con soldi reali. Per iniziare con questa fase operativa bisogna aver per prima cosa aver effettuato un deposito minimo.

Di quale cifra? Non è possibile dare una risposta univoca visto che le differenze tra i vari brokers possono essere notevoli e dipendono esclusivamente dalle disposizioni stabilite dall’intermediario scelto. Le uniche eccezioni a questo principio, sono rappresentate dai bonus senza deposito iniziale, ma si tratta di condizioni offerte veramente da poche società

Andiamo ora ad analizzare più nel particolare le differenti situazioni e vediamo se ad esempio è possibile trovare un broker con un deposito minimo di 10 euro.

Deposito minimo basso e importo minimo di investimento

Per prima cosa bisogna capire che un broker che richiede un deposito minimo di 10 euro generalmente permetterà di fare investimenti minimi con un impiego di denaro diverso rispetto ad uno che ha un deposito minimo di 50 o 250 euro. Detto questo non bisogna pensare che un deposito minimo di 10 euro, così come uno di 250 euro coincideranno anche con l’importo necessario per fare un investimento minimo.

Ad esempio 24option prevede un deposito minimo di 100 euro (carta e wallet) ma l’investimento minimo è di soli 25 euro (Fonte sito ufficiale 24 Option – data: 09/11/2017). Viceversa può essere prevista la possibilità di aprire un conto con soli 10 euro ma questa può rappresentare una somma insufficiente per poter iniziare a fare trading.

Quindi cercare i broker che permettono di aprire il conto deposito per iniziare a fare trading con importi molto bassi può essere una strada da percorrere ma non necessariamente è quella da preferire. La prima cosa da guardare è l’investimento minimo necessario per fare trading con soldi veri, valutando con attenzione anche la presenza di un’eventuale leva (soprattutto nel caso dei Cfd e del Forex). Solo a questo punto si può considerare l’importo richiesto come deposito minimo. Andiamo a fare alcune valutazioni insieme.

A cosa serve il deposito minimo?

Spesso i potenziali utenti aprono un account presso un broker per sfruttarne il conto demo. Non solo, fino a qualche tempo fa, alcuni intermediari offrivano anche un livello di assistenza specifico per i neoiscritti e, a titolo promozionale, strumenti formativi di diverso tipo. Tutto questo può costituire un costo e quindi una perdita di tempo se numerosi potenziali utenti, sfruttate le risorse gratuite, migrano verso altre piattaforme.

Quindi per rendere ‘più serie’ fin da subito le intenzioni di utenti interessati, viene richiesto un deposito minimo a titolo di cauzione. Che cosa significa? Si tratta di una somma che deve essere depositata per aprire il conto con soldi reali per poi accedere ai vari servizi gratuiti come la formazione o il conto demo. La funzione di “cauzione” non fa venire meno la proprietà dei soldi, che il proprietario dell’account può ritirare in ogni momento, ma trattandosi di somme che possono essere anche abbastanza elevate, scoraggiano gli utenti ‘migratori seriali’.

I limiti del sistema di pagamento scelto

Un aspetto che spesso non viene valutato in un primo momento è quello del sistema di pagamento che si vuole usare per fare il deposito minimo (vedi anche Condizioni Plus500). Sempre nel caso di 24Option, ad esempio, il deposito minimo attraverso un bonifico bancario sale a 1000 euro. (Fonte sito ufficiale 24 Option – data: 09/11/2017)

Un aspetto ancor più frequente nel caso di un deposito minimo di 10 euro che può presentare alcune limitazioni dettate sia dal sistema che si vuole usare che da eventuali costi collegati che possono rendere questa scelta molto “costosa”. Normalmente è quasi sempre applicata una commissione al bonifico bancario mentre gli altri sistemi come carte di credito, conti elettronici ecc, sono più elastici e meno costosi.

Ne è un esempio il broker XM che impone un versamento minimo di soli 5 dollari e zero commissioni per carte e wallet:

Diverso il discorso per il tradizionale bonifico. Il versamento minimo infatti sale a 200 dollari a cui si dovrà aggiungere il costo del bonifico stesso.

L’esempio di IQ Option

Non sempre queste informazioni sono facili da reperire: in alcuni casi va contattata l’assistenza mentre in altri bisogna andare a leggere il contratto con i termini di uso. Un esempio di chiarezza lo troviamo invece con IQ Option, che è uno dei pochissimi broker in opzioni binarie che permette di fare un deposito minimo di 10 dollari e un investimento minimo a partire da solo 1 dollaro. Funzionale anche la politica legata ai prelievi che partono da 2 dollari (per importi inferiori è necessario contattare l’assistenza).

(Fonte sito ufficiale IQ Option – data: 09/11/2017)