Cfd broker – Le 5 condizioni fondamentali

Per poter fare trading in cfd nella maggioranza dei casi si potrà scegliere lo stesso broker con il quale si fa trading in forex oppure in opzioni binarie. Questa possibilità può costituire sia un limite che un vantaggio a seconda della flessibilità con cui si affrontano le varie scelte. Non è infatti detto che il broker con il quale ci troviamo molto bene nel trading su valute sia anche il miglior broker in cfd. Quindi quando si va a fare la scelta del broker che offre le condizioni più vantaggiose bisogna fare attenzione ad alcuni parametri come:

  • affidabilità (generalmente c’è ampia scelta per i broker con licenza);
  • velocità di esecuzione degli ordini;
  • costi e commissioni applicati (generalmente i broker applicano costi fissi);
  • velocità di esecuzione di depositi e prelievi;
  • personalizzazione e “semplicità” della piattaforma.

Questo tipo di ricerca è quella su cui si concentrano la maggioranza dei traders, come dimostrano anche le varie discussioni nei forum. Ovviamente per trovare le migliori risposte, non è sufficiente andare sui forum, e confrontarsi con le esperienze dirette degli altri, ma bisogna sempre poter fare un’esperienza diretta approfittando, quando possibile, dei conti demo.

Come trovare un broker italiano affidabile

Le società che gestiscono le piattaforme per fare trading in forex, cfd, opzioni binarie, azioni, ecc, possono operare grazie al rilascio della licenza dell’autorità competente nel Paese in cui la sede stessa ha sede legale. Una volta ottenuta questa autorizzazione, sarà facile conoscerne la veridicità, controllando negli appositi albi. Con la licenza si può operare in uno qualsiasi dei Paesi Ue. Un broker con autorizzazione è sicuro, ma ovviamente non è detto che sia “italiano”, anche perché a ben guardare non ci sono quasi società che gestiscono cfd broker con sede in Italia.

Un ostacolo che non esiste per una serie di ragioni che andiamo ad analizzare di seguito:

  • un broker autorizzato da un Paese Ue può operare tranquillamente con traders italiani;
  • se il broker (ad esempio con licenza Cysec) ottiene anche l’iscrizione nell’apposito albo della Consob (massima autorità in materia di investimenti in Italia), pur avendo sede in un altro Paese (che ha rilasciato la licenza originaria in virtù della quale opera e amplia la propria offerta negli altri Paesi), allora viene considerato “italiano” in senso lato;
  • un broker cfd o forex italiano offre un livello maggiore di controllo, ma soprattutto come vantaggi diretti si hanno: la possibilità di potersi rivolgere alla Consob in caso di problemi o disguidi; la scelta tra regime amministrato e dichiarativo.

Se si vuole quindi trovare proprio un broker che rientri nell’elenco di quelli autorizzati ed in più con iscrizione negli albi Consob si dovrà semplicemente: individuare la società che gestisce la piattaforma e il marchio del broker; controllare sugli albi Consob la società ha presente il proprio nominativo (ricerca da farsi non per numero di autorizzazione ma in ordine alfabetico, cominciando dagli elenchi delle società senza succursale in Italia che sono la quasi totalità).

Velocità di esecuzione degli ordini

Nel proprio regolamento i broker devono dare delle indicazioni sulla velocità di esecuzione degli ordini, che hanno però carattere molto generico. Per questa indicazione specifica si possono avere informazioni più affidabili consultando i forum, potendo fattivamente attingere all’esperienza altrui. Può essere complicato separare l’aspetto strettamente personale con il dato oggettivo, ma raccogliendo un certo numero di pareri ci si può fare un’idea abbastanza chiara e precisa. Il tutto da affinarsi con l’esperienza tramite un conto demo.

Costi e commissioni

Non è possibile fare un discorso generale, poiché ogni broker applicherà spread differenti a seconda del tipo di sottostante scelto per i cfd. Quindi in alcuni casi si avranno spread molto più vantaggiosi con il broker A per le commodities, e molto meno per gli indici, o le azioni, ecc. Visto che nel trading anche in cfd la specializzazione del target di riferimento è uno dei fattori critici che possono portare al successo, bisogna ricercare il broker alla luce di questa scelta fatta a monte. Ad esempio troviamo:

  • IG Markets parte da uno spread da 0,3 per lo spot gold (commodities). Buono anche lo spread (sotto 1 punto) per gli indici, in particolare per il Dax;
  • con Plus500 si ha ampia scelta di azioni per l’investimento in cfd e spread variabile;
  • Activtrades è competitivo sui prezzi dei cfd ma non ha una scelta ampia come gli altri due brokers.

Per la ricerca quindi del miglior cfd broker bisogna prima scegliere il tipo di assets sul quale ci si vorrà cimentare e specializzare, e poi scegliere il broker che offre le migliori condizioni. Il costo è importante ma va considerato alla luce anche di altri requisiti (soprattutto la piattaforma).

Approfondimenti: Miglior forex broker italiano.

Piattaforma e interfaccia

Nel trading tutto ciò che è complicato, e richiede un tempo di azione eccessivo, va considerato poco gradito. Quindi quando è possibile bisogna optare per una piattaforma stabile, personalizzabile e dotata di funzioni personalizzabili. I migliori broker presentano queste caratteristiche, anche se con gradi di rilevanza abbastanza differenziati.

Ad esempio, sempre in riferimento a IG Markets, Plus500 e Activtrades vediamo che quella più complicata e di difficile personalizzazione è IG Markets (se non nasce un feeling fin dai primi momenti si avrà una convivenza complicata nel tempo), mentre Plus500 presenta il doppio requisito di massima personalizzazione e semplicità. Activetrades è in una posizione intermedia. Il fatto che esistano realtà molto differenti tra loro aumenta le chance di trovare la migliore risposta in funzione delle necessità.

Depositi e prelievi

Le esperienze condivise dai vari traders non lasciano aperte troppe zone d’ombra sulla serietà con cui i broker affrontano i depositi e i prelievi. Anche qui le condizioni possono essere sensibilmente differenti, ma all’interno di un range di tempo accettabile, quando si sceglie di operare con un broker affermato da tempo e affidabile (non solo sulla carta grazie alle norme per il rilascio della licenza, ma anche sul campo per ciò che ha saputo dimostrare e mantenere).

Conclusioni

La possibilità di poter aprire più conti presso differenti broker andrebbe sfruttata al meglio, per poter trovare la migliore combinazione tra gli strumenti che vengono messi a disposizione, e i costi che vengono applicati a ciascuno di essi. Se non si ha troppa voglia di impiegare tempo nelle ricerche si può iniziare con quelli che sono i broker da tempo più affermati anche nei cfd come Ig Markets e Plus500, partendo dall’uso dei conti demo.

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