Come funziona DirectaTrading: accesso diretto o banche convenzionate?

Il trading nel: forex,opzioni binarie, Cfd e azioni spinge i traders a cercare le piattaforme che sappiano offrire gli strumenti necessari a supportare le proprie attitudini di investimento, a costi e commissioni contenuti e con un’ampia scelta sul tipo di assets offerti.

Per soddisfare una buona parte di queste necessità nel 1995 a Torino è nata Directatrading, che ha operato da subito una scelta all’epoca apparentemente in contro tendenza; ovvero quella di dotarsi di una piattaforma propria. Questo ha consentito ai clienti della società piemontese di poter fare trading sui titoli azionari con un collegamento che non passasse attraverso le applicazioni e gli strumenti delle varie banche.

I miglioramenti apportati alla piattaforma che è diventata operativa già dal 1996, hanno reso questo broker indipendente uno dei punti di riferimento soprattutto per i traders che vogliono operare ad alta velocità attraverso lo scalping.

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La forza e la dimensione di Directatrading può essere ad oggi compresa, oltre che per la sua associazione al mondo del calcio, soprattutto per le numerose edizioni organizzate delle Universiadi del trading che ogni anno coinvolgono team di studenti universitari di varie parti del mondo, con una partecipazione completamente gratuita.

Come accedervi?

Si hanno due possibilità, che prevedono entrambi la registrazione comunque su Directatrading e cioè:

  1. il mandato diretto: è per mezzo della Sim con cui opera che avviene direttamente l’acquisto e la vendita dei titoli effettuando il login e poi operando all’interno della piattaforma con il proprio sistema operativo visto che non è previsto il download (sia esso Android o altro). In questo caso non è possibile fare investimenti in oro;
  2. il mandato indiretto ovvero ci si appoggia al conto titoli di una delle banche convenzionate (se l’istituto scelto prevede anche il trading sull’oro fisico si ha anche questa possibilità).

Piattaforme e commissioni

Lo sviluppo della piattaforma si è arricchito di nuove versioni dispositive che sono arrivate a cinque in tutto:Base, flashBoard, flashBook , Darwin, Traderlink VT), una versione informativa con la multibook e due piattaforme per accesso da rete mobile. Per tutte vale sempre il fatto che non c’è bisogno di download, oltre che si tratta di software integrati tra di loro.

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Le commissioni per l’operatività dipendono dal mercato scelto, dal tipo di azioni e se ci si cimenta nel forex trading (quindi in funzione delle valute scelte). Come costi fissi si ha una quota che è di 155 euro e va pagata una tantum al momento dell’apertura del conto stesso, non sono previsti altri costi di gestione, ma solamente quelli a titolo di recupero “spese” (come quelle postali, le richieste di certificazioni, ecc).

Conclusioni

Il numero di clienti di Directatrading dopo una breve fase di contrazione del numero di iscritti è tornato a crescere, anche grazie a un ottimo servizio di assistenza contattabile telefonicamente allo +39 011 530101.