Come investire nel trading online con gli etf

Il mercato finanziario è molto dinamico. Fino a poco più di un secolo fa si poteva investire solo in azioni, e nelle prime forme di “derivati” ma solo come forma di tutela di fronte agli imprevisti legati al ciclo produttivo di determinati prodotti (per proteggersi dal rischio di oscillazione dei prezzi). Negli ultimi anni sono stati soprattutto il forex, le opzioni binarie e l’Etf trading a predominare un panorama non molto brillante e abbastanza complicato per quanti sono rimasti ancorati a prodotti più tradizionali.

Cosa sono?

Per capire la ragione del successo del trading in Etf, e per comprendere se facciano o meno al proprio caso, bisogna prima comprenderne il funzionamento e che cosa sono. Si tratta ovviamente di strumenti finanziari che hanno una particolarità: rientrano nei fondi di investimento ma riescono a riassumere differenti caratteristiche che sono distribuite tra altri prodotti. Infatti:

  • sono negoziati nelle borse regolamentate come lo sono le azioni;
  • l’obiettivo della gestione consiste semplicemente nel replicare il benchmark del mercato di riferimento (che si tratti di un sector, di un indice, ecc).

Quindi è evidente che riescano a garantire l’apertura di posizioni in grado di rappresentare il trend di un intero mercato ma acquistando un paniere ma solamente un Etf. Il che ha effetti positivi sulla liquidità, sull’accessibilità anche a chi non è esperto negli investimenti, e di avere un prezzo di mercato allineato al Nav (con effetti anche sulle strategie che li coinvolgono).

Qui quindi possiamo dare la risposta a una prima domanda, ovvero quanto renda l’Etf trading: la risposta semplicistica è che gli Etf rendono quanto rende il settore o l’indice al quale si riferiscono.

Quindi come indicazione di massima, per determinare il guadagno che ci si può attendere si deve vedere il benchmark che gli assets di riferimento (determinati per macro-aggregati), rendono, e quindi non rimane che scegliere l’Etf che li usa come riferimento.

Strategie con gli Etf

L’investimento non si può lasciare al caso ma va pianificato e portato avanti tramite l’adozione di strategie adatte. Regola che vale anche per gli Etf, ma che sono per lo più incentrate ad operazioni di “copertura” e gestione del rischio rispetto ad investimenti di tipo più tradizionale.

Generalmente gli Etf, e il mercato di riferimento, sono scelti per parcheggiare liquidità in attesa che una situazione diventi definita, o per rafforzare una posizione che presenta un’eccessiva volatilità, per potersi esporre di più per un intero settore o indice o per portare avanti operazioni di vendita allo scoperto.

L’adozione delle strategie richiede conoscenze più approfondite soprattutto sui mercati in generale (ad esempio quello americano piuttosto che quello asiatico), sulle correlazioni tra vari settori o indici, così da semplificare la ricerca delle informazioni necessarie per poter scegliere di investire in modo programmato.

La scelta degli Etf non dovrebbe essere fatta fine a se stessa, al pari di come si potrebbe investire in un portafoglio di investimenti diversificato, ma in funzione degli investimenti che si hanno già in corso. I migliori broker oggi permettono di fare Etf trading oltre che forex e Cfd (vedi anche Broker autorizzati Consob).