Come funziona la martingala nelle opzioni binarie
La martingala non nasce come una strategia specifica per le opzioni binarie. Infatti la sua nascita ha un’origine piuttosto lontana nel tempo, che risale a circa 200 anni fa. Secondo la sua storia sembrerebbe che un appassionato giocatore d’azzardo, amante anche delle leggi matematiche e sulle probabilità fosse giunto alla conclusione che, prendendo il gioco alla roulette francese, se avesse continuato a puntare sempre sul rosso oppure sul nero, fino a quando non avesse ottenuto la vincita, semplicemente raddoppiando la posta in gioco di volta in volta, avrebbe sempre chiuso con un guadagno.
Come funziona il “metodo”
La strategia della martingala con le opzioni binarie sfrutta lo stesso principio che è alla base del metodo della martingala stessa (vedi anche Guida al trading binario). Per comprendere questo funzionamento prendiamo proprio la situazione in cui viene più usata ovvero il gioco alla roulette. Supponiamo che scegliamo di puntare 1 euro sul rosso, sapendo che in caso di vincita incasseremo 2 euro, con un profitto netto di 1 euro. Tuttavia la giocata non è vincente. A questo punto decidiamo di puntare nuovamente sul rosso, perché lo scopo è quello di continuare a puntare sulla stessa scelta fino a quando la pallina non si fermerà su una casellina rossa. Perché la giocata risulti vincente è necessario però che raddoppiamo la puntata. Il perché è intuitivo: puntando 2 euro ne vinceremo 4, ma come vincita netta avremmo un guadagno di 1 euro (4 euro di vincita meno i 3 euro complessivamente giocati).
Dobbiamo continuare a puntare raddoppiando sempre sul rosso fino a quando questo non uscirà. Poi potremo decidere di cambiare la nostra scelta. Se adottiamo la martingala nelle opzioni binarie il funzionamento non cambia. Quindi se scegliamo un’opzione put e questa non dovesse uscire profittevole, ma chiudere out of the money, allora dovremmo raddoppiare l’investimento successivo scegliendo sempre un’opzione put. Qui però il discorso del guadagno risulterà abbastanza squilibrato, proprio perché il guadagno non sarà pari al 100% così come invece è previsto per l’adozione della martingala nel gioco.
Quello che possiamo fin qui affermare senza smentite, è che il rischio che corriamo è abbastanza elevato, mentre il guadagno è tutto sommato modesto. Si deve anche andare a discutere sulla “certezza” che prima o poi si otterrà un guadagno, proprio perché il metodo si basa su un assunto probabilistico che potrebbe anche non verificarsi mai. Questi aspetti li andiamo ad analizzare tra i vantaggi e gli svantaggi di questo sistema.
Quando conviene usarla come strategia?
Inserire la martingala opzioni binarie tra le strategie può essere fuorviante. Infatti più che una strategia deve essere considerato un sistema che può essere di aiuto nell’organizzazione delle scelte operative di trading ma in aggiunta a vere e proprie strategie che sfruttino analisi tecnica e combinazione di differenti indicatori. Considerarla una forma di strategia vincente è molto pericoloso e generalmente rappresenta una delle cause di frustrazione che spingono i traders meno esperti ad abbandonare il trading stesso.
Vantaggi e svantaggi
Il metodo della martingala presenta dei vantaggi e degli svantaggi abbastanza chiari e ben delineati in generale. Tuttavia quando si tratta della sua applicazione per le opzioni binarie il discorso diventa un poco più complicato. Vediamo per prima cosa i vantaggi:
- semplicità nel comprenderne il funzionamento;
- facilità nell’applicazione del sistema;
- probabilità neutre che spingono verso un 50% di possibilità che la nostra scelta sia quella giusta (bisogna fare attenzione a non cadere nell’errore di pensare che ogni volta che esce l’ipotesi contraria a quella che ho scelto aumentano le probabilità che io chiuda in the money. Ogni volta che facciamo la scelta dell’opzione binaria le probabilità saranno esattamente 50% che si chiudano in the money e 50% che si chiudano out the money);
- disponibilità di un “metodo” organizzato per poter organizzare i propri investimenti.
A questo punto è opportuno affrontare gli aspetti negativi:
- dover avere una disponibilità finanziaria notevole. Infatti per raddoppiare ogni opzione che non si chiude in the money dovremo raddoppiare l’investimento precedente. Quindi partendo dai 25 euro di media, al secondo investimento dovremo impiegare 50 euro, in quello successivo 100 euro, ecc. Da qui si comprende bene che sia meno difficoltoso adottare la martingala per il gioco, potendo sfruttare puntate di pochi centesimi, rispetto a quanto accade con le opzioni binarie, dove si sale piuttosto rapidamente negli investimenti;
- dover scegliere con attenzione la piattaforma a cui affidarsi. Questo perché oltre alle soglie di investimento (che vanno dai 5 euro a qualche decina per opzione) c’è anche il problema del payout. I broker hanno politiche di pagamento differenti, e si può solo pensare a una media di guadagno dell’80%, mentre in realtà si va dal 65% al 90% circa (premesso che la martingala funziona solo su “scommesse” semplici). E’ matematicamente provato che per opzioni con rendimenti inferiori all’80% non si ottiene alcun beneficio o guadagno con la martingala, per cui i rischi diventano sproporzionatamente troppo elevati rispetto al guadagno generale. Inoltre più si prosegue con il raddoppio e maggiore deve essere la percentuale di guadagno atteso, perché altrimenti dopo poche operazioni si va ugualmente in rosso.
Il potenziale guadagno perché è importante?
Un semplice esempio matematico può far comprendere perché con un ritorno inferiore all’80% si tratta di un sistema che non paga affatto. Supponiamo di aver scelto un’opzione call, e che l’investimento è stato di 5 euro. L’opzione si chiude out of the money. Quindi faremo un nuovo investimento sempre su opzione call, ma questa volta investiamo 10 euro. Fin qui abbiamo investito in tutto 15 euro.
Se l’opzione chiudesse in the money avremmo un guadagno di 16,5 euro, quindi quello netto sarebbe di 1,5 euro per un ritorno del 65%. Tuttavia se l’opzione chiudesse nuovamente out of the money, dovremmo investire 20 euro, portando l’investimento totale a 35 euro. Se l’opzione si chiudesse anche in the money chiuderemo ugualmente in negativo potendo guadagnare solamente 33 euro contro i 35 impiegati. Con una percentuale di guadagno dell’80% aumenta il numero di “investimenti” che possiamo inserire nella martingala, ma più si allunga il loro numero e maggiore deve essere la percentuale di guadagno assicurata.
Conclusioni
La martingala opzioni binarie trova un terreno molto fertile soprattutto tra i traders meno esperti. Tuttavia per evitare di svuotare rapidamente il proprio conto, bisogna sempre puntare a una buona preparazione di base sugli strumenti che andiamo ad utilizzare.