Quotazione diamanti: le cose da sapere prima di investire
L’incertezza dei mercati finanziari ha spostato una buona fetta di investitori su nuove tipologie di impiego dei propri risparmi. Tra i beni rifugio più apprezzati si sono confermati i diamanti che hanno meno variabilità e volatilità rispetto all’oro, e mantengono un trend in costante crescita del valore.
Va però fatta una premessa: i diamanti da investimento non sono quelli che si acquistano dai gioiellieri ma si tratta di quelli con maggiore valore come quelli neri, rosa, azzurri, ecc. Se quello che si sta cercando è la vendita dei propri gioielli con diamanti usati in tempo reale, ovvero praticamente subito, ci si deve rivolgere a delle agenzie specializzate o banche con esperti affidabili.
In questo caso il valore del diamante viene determinato in modo differente rispetto alle quotazioni dei diamanti destinati esclusivamente al settore degli investimenti.
Dove trovo la quotazione ufficiale?
I diamanti sono assolutamente unici. Ognuno presenta una peculiarità che non rende replicabile l’investimento, ragion per cui non esistono derivati su di essi. Per questa ragione non ci sono tantissimi listini che riportano online le quotazioni, ma ci si deve affidare alla stampa specializzata che riesce ad accedere al principale documento di riferimento denominato Rapaport.
Per poter visionare la pubblicazione dei prezzi di scambio sulle principali borse bisogna infatti pagare un abbonamento annuo di 800 dollari l’anno. In Italia la carta stampata di riferimento è il Sole24 ore (da tener presente che le quotazioni dei diamanti non sono aggiornate in tempo reale o giornalmente, ma settimanalmente, il giovedì pomeriggio).
A chi rivolgersi?
Il problema di fondo è legato alle modalità di investimento per alcune delle quali la quotazione dei diamanti pubblicata periodicamente non offre un indicatore particolarmente utile. Per investire in diamanti (considerando anche le esigenze di custodia e quelle di vendita) ci si deve rivolgere alle banche che offrono il servizio come intermediari o a piattaforme web che si pongono sempre come tramite (vedi anche Broker per fare scalping).
Questi servizi prevedono commissioni piuttosto elevate, che finiscono con il far lievitare il costo dell’investimento nel suo complesso. Non a caso si tratta di un settore che è stato oggetto di numerosi report giornalistici volti a cercare di rendere più chiari i costi collegati all’investimento in sé ed alle spese accessorie spesso ‘non evitabili’.
Si deve sempre essere sicuri di rivolgersi a canali affidabili per i problemi legati alla certificazione di legalità di provenienza altrimenti potrebbe essere complicato renderli di nuovo liquidi.
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