Quotazione benzina 2019: cosa è importante sapere prima di investire

La benzina è un prodotto derivato ottenuto con la raffinazione del petrolio. In realtà una parte molto piccola di greggio diventa benzina che essendo un idrocarburo leggero si separa dagli altri prodotti del greggio nelle torri di frazionamento solo nelle parti più alte. Per la precisione per ottenere 1 litro di benzina servono 10 litri di petrolio greggio. Il prodotto finale raffinato si ottiene tramite un procedimento di raffinazione abbastanza costoso, essendo accompagnato anche da un procedimento di desolforazione e poi di incrementazione del numero di ottani.

A livello di investimento sulla benzina gli investitori scelgono soprattutto il trading su futures e Cfd (approfondimento: Lista CFD Broker), e in modo più diretto l’acquisto delle azioni delle grandi multinazionali. I futures sono scambiati nei mercati Nymex di New York e in quello di Tokyo (Tokyo Commodity Exchange). Il prezzo dei futures al mercato americano Nymex è in dollari americani per gallone (un gallone equivale a circa 3,78 litri, mentre la quantità minima da investire è pari a 42000 galloni) mentre il prezzo dei futures nel mercato di Tokyo è in Yen per Kilolitro.

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Cosa influenza il prezzo?

Il costo, e quindi la quotazione della benzina, dipende anche dalla tipologia di raffinazione usata. Alcune di queste sono particolarmente costose perché sfruttano procedimenti più lunghi, di contro riescono a ottenere una quantità maggiore di benzina rispetto all’uso delle torri di frazionamento. Un esempio si ha con la tecnica di cracking, dove gli idrocarburi di maggior peso molecolare sono frammentati con un catalizzatore.

Altre variazioni sulla quotazione dipendono dal tipo di petrolio greggio raffinato ricordando che il greggio estratto dai Paesi arabi e quello dell’america centrale sono più leggeri rispetto a quelli di russia e caucaso, e quindi più validi per la produzione di benzina. Il tick internazionale è RB.

Il trend del prezzo della benzina segue logicamente molto da vicino quello del petrolio greggio. Se aumenta questo tende ad aumentare anche quello della benzina, anche se possono incidere altri fattori diretti come:

  • la quantità di “benzina” raffinata;
  • i costi di trasporto;
  • il cambio dollaro/euro considerato che il petrolio è principalmente negoziato in dollari USD, ecc.

Per quanto riguarda il costo finale del prodotto, ci sono grandi differenze dovute anche alla politica di tassazione del prodotto finito. Un esempio lo troviamo proprio in Italia dove circa il 50% del costo è costituito da accise (introdotte per emergenze ma poi rimaste in moto permanente) e imposte (come l’Iva ordinaria) con ulteriori grandi differenze anche a livello regionale.

prezzo medio benzina oggi

(Fonte: sito ufficiale IlSole 24ore – Data: 31 maggio 2019)

Le accise risalgono anche ad eventi molto lontani, come: guerra in Abissina di Mussolini nel 1935; crisi di Suez nel 1956; disastro del Vajont nel 1963; alluvione di Firenze nel 1966; terremoto del Belice nel 1968; terremoto del Friuli del 1976; terremoto dell’Irpinia del 1980; missione militare in Libano nel 1983; missione militare in Bosnia nel 1996; rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri nel 2004.

Andamento

andamento prezzo benzina

(Fonte: sito ufficiale Investing com – Data: 31 maggio 2019)

Come si vede dal grafico storico legato alla quotazione dei futures il trend della benzina ha seguito i punti di picco e caduta affrontati dal greggio oltre che le fasi critiche dell’economia anche in funzione delle ingerenze geopolitiche. Trattandosi di un prodotto altamente volatile (con nette variazioni apprezzabili anche in tempo reale) è adatto per fare trading a carattere altamente speculativi. Un esempio lo abbiamo con l’immagine seguente che evidenzia un andamento alquanto dinamico anche su base giornaliera:

future benzina

(Fonte: sito ufficiale Investing com – Data: 31 maggio 2019)

Previsioni

Visto le caratteristiche intrinseche della quotazione della benzina è pressoché impossibile trovare analisti che si sbilanciano in previsioni sia nel breve che nel lungo periodo. E’ logicamente possibile riferirsi invece ad un’analisi tecnica accurata che tenga conto ad esempio degli oscillatori e delle medie mobili. A riguardo proponiamo l’analisi effettuata da It.tradingview.com che sul breve periodo (fino ad una settimana) evidenzia un outlook positivo con il consiglio Buy. Una situazione che però si ribalta passando ad un orizzonte temporale più ampio (1 mese) con il conseguente consiglio di vendere.

previsioni acquisto benzina

(Fonte: sito ufficiale It.tradingview.com – Data: 31 maggio 2019)

Come investire in contract for differences?

Come già detto all’inizio è possibile investire nella benzina anche attraverso i CFD. La via più semplice è quindi quella di riferirsi a broker autorizzati che la contemplino tra i propri assets. Al 31 maggio del 2019 possiamo ad esempio ricordare Plus500. Da segnalare a riguardo che il broker londinese si riferisce alla quotazione della benzina presso il mercato statunitense Chicago Mercantile Exchange (CME).

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