Tron: caratteristiche, funzionalità e quotazione della criptovaluta
Una delle criptovalute che ha manifestato un trend molto interessante negli ultimi 2 anni è Tron. Si tratta di una piattaforma e di un network per la quale è stata scelta una totale decentralizzazione. Infatti oltre a trasferire la Tron Coin, gli utenti che usano il network possono condividere anche altri contenuti ottenendo ulteriori benefici e vantaggi sempre monetizzabili. Quindi gli utenti ideali di Tron possono essere non solo coloro che vogliono sfruttare l’uso della criptovaluta ma anche coloro che sono ‘fruitori’ di contenuti condivisi.
Quali particolarità presenta?
Tron va visto quindi più nell’ottica di un social network, con una forte componente ‘open source’ a cui si aggiunge la possibilità di creare la criptovaluta. Per quanto riguarda i servizi basati sulla pubblicazione e condivisione da parte di vari utenti parliamo soprattutto di contenuti digitali quali giochi in particolare e app in generale.
Nel particolare gli sviluppatori possono sempre lanciare nuove app, sfruttando per farsi conoscere i feedback che sono dati dagli utenti.
Il sistema da usare è semplice: quando un contenuto ottiene una certa popolarità (con le condivisioni, i commenti e i ‘mi piace’), gli sviluppatori hanno un indicatore verso cui orientare la loro attività. Non solo chi ha ottenuto maggiore popolarità ottiene anche un aumento dei guadagni. Tutti possono svolgere il ruolo di sviluppatori di app, ottenendo dei profitti. Quelli più assidui e che ottengono più popolarità possono raggiungere guadagni interessanti.
(Fonte: sito ufficiale Tron – Data: 28 giugno 2019)
Caratteristiche e origine della crypto coin
La piattaforma e il network sono stati sviluppati dalla Tron Foundation. L’idea che ne ha portato la creazione non è stata però quella delle altre criptovalute (comprese quelle open source con blockchain come Tron stesso). Come già detto poc’anzi il team degli sviluppatori non ha semplicemente voluto creare una moneta digitale da usare nel circuito o per il network, in parallelo con altre monete “reali”, od ancora finalizzata all’acquisto di specifici prodotti, servizi, ecc. Nel caso di Tron si voleva creare un sistema che premiasse:
- la condivisione di contenuti;
- la creazione di nuove applicazioni;
- coloro che riescono a ottenere maggiore popolarità.
La decisione spetta sempre agli utenti, che sono anche coloro che con i propri giudizi incidono sui livelli di profitti degli sviluppatori cercando di sfruttare quindi un criterio meritocratico.
Un po’ di storia
TRON nasce nel 2017 e fin da subito ha avuto un trend generalmente positivo, che è continuato nel 2018 e migliorato nel 2019. L’ideatore è Justin Sun. La sede legale della Tron Foundation è a Singapore, per cui l’autorità che ha rilasciato le autorizzazioni per la nascita della fondazione è la Accounting and Corporate Regulatory Authority (ACRA). L’autorità che si occupa della supervisione è invece la Company Law di Singapore. Ricordiamo che Singapore è comunque ben nota per avere una serie ben stabilita e chiara di leggi e istituzioni finanziarie.
La moneta del sistema Tron è denominata Tronix e sfrutta il simbolo TRX. Dal debutto è stato deciso che il quantitativo circolante sarebbe arrivato ad un massimo di 99.281.283.754 TRX. A fine giugno 2019 il capitale circolante ha già raggiunto 66.682.072.191 TRX. Il Tronix è un token di tipo ERC-20, per cui può essere archiviato su wallet che supportano come blockchain di Ethereum (ad esempio Ledger Nano S, Trezor., MyEtherWallet).
Andamento storico e quotazione
Al 28 giugno 2019 Tron, come ‘classifica’ tra le prime 100 criptovalute quotate (fonte coinmarket.com), occupa il decimo posto:
(Fonte: sito ufficiale Coinmarketcap – Data: 28 giugno 2019)
Come si vede dal grafico allegato sul trend del prezzo è stata una delle più brillanti nella fase di salita. Considerando i dati storici, al di là dell’impennata che è stata del 12 mila per cento a gennaio 2018 (e del conseguente rimbalzo) non si segnalano fasi di un vero e proprio crollo. Per questo pur nella volatilità tipica di una criptovaluta, il trend si può considerare come uno dei più costanti. Il token di tron al momento del lancio aveva un valore nominale di 0,0020 dollari, e oggi è a 0,039423 dollari. La Tron Foundation è una società molto solida con oltre 10 miliardi di capitalizzazione.
Come investire
Bisogna distinguere tra coloro che vogliono guadagnare con la condivisione e creazione di contenuti, e coloro che vogliono investire sul Token. La cosa in comune tra le due situazioni è che bisogna avere un wallet che sia in grado di conservare il token. Se poi si vuole fare un investimento con l’acquisto e la vendita della criptovaluta ci si deve anche riferire ad un exchange che permetta di svolgere queste funzioni (in questo caso si dovrebbe avere una prospettiva di lungo periodo).
In alternativa, soprattutto se si ha una prospettiva di breve periodo o comunque di non lunghissimo termine, si può optare per il trading su derivati (in primis Cfd) che usano Tron come sottostante. In questi casi basta avere un conto aperto presso un broker che offre questo tipo di possibilità. Tra le alternative disponibili al 28 giugno 2019 possiamo ad esempio segnalare Plus500 ed Iq Option. In entrambi i casi la criptovaluta viene utilizzata come sottostante dei contracts for difference.
Nel caso di questi investimenti ‘indiretti’ tramite intermediario autorizzato è possibile anche affidarsi al sentiment degli altri traders normalmente evidenziato all’interno della pagina dedicata dal broker all’asset in questione. Solo per chiarezza d’informazione riportiamo quello indicato da Iq Option al 28 giugno 2019 che, come vediamo nell’immagine seguente, è fortemente orientato verso il buy.
Ricordiamo che si tratta di un riferimento ottenuto dalle posizioni aperte dagli investitori sulla stessa piattaforma in un tempo ben preciso. N.B. Nel particolare con Iq Option ci si riferisce alle ultime 3 ore.
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