Qual è il miglior Forex Broker?

La scelta del broker dipende soprattuta dalle proprie esigenze di trading (vedi anche Broker Forex spread bassi) ed è quindi piuttosto soggettiva.
Ovviamente le esperienze condivise sui vari forum, possono fornire le informazioni minime necessarie per poter indirizzare la propria scelta sul broker che meglio risponde alle proprie aspettative (tanto nel forex, quando nei Cfd, opzioni binarie, ecc).

Ma per poter fare una scelta il più possibile consapevole, bisogna però essere molto ben informati, conoscere le differenze delle caratteristiche e dei servizi offerti dai differenti forex brokers, troppo spesso messi a confronto senza una vera logica di fondo.

In questo modo si ottengono risultati ibridi che rischiano di essere addirittura fuorvianti. Quindi la prima scelta importante che si deve fare è quella di consultare con attenzione delle recensioni indipendenti e accurate, che vadano ad estrapolare le informazioni principali.

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Dati aggiornati al 10/12/20 – Fonte: sito Plus500.

Come scegliere le recensioni e trovare i broker più affidabili?

Il web giornalmente viene arricchito con nuove recensioni praticamente su ogni argomento. Molte di queste però, a ben guardare, non offrono un vero valore aggiunto, o in alcuni casi non danno le informazioni di cui si ha effettivamente bisogno. Quindi prima di andare a vedere come scegliere il miglior Forex Broker è bene puntualizzare sulle informazioni indispensabili che una buona recensione deve fornire:

  1. Quali servizi specifici offrono, su quali assets permettono di tradare, e quali commissioni applicano?
  2. Come funziona il servizio di assistenza? (non solo come canali di contatto ma anche come effettiva assistenza fornita agli utenti);
  3. Quali metodi di pagamento accettano?
  4. Quale politica adottano per le operazioni di prelievo e deposito?
  5. Vengono applicate commissioni, e c’è un livello minimo richiedibile?
  6. Quali tipi di piattaforme per fare trading sono accessibili?
  7. C’è possibilità di fare forex trading anche in mobile e di usufruire di un conto demo?
  8. Qual’è la rapidità di esecuzione degli ordini (ad esempio se è ECN o MM) ed i tipi di strategie supportate? (soprattutto se si vuole fare scalping)
  9. Viene indicato se i broker trattati sono affidabili? (ciò va inteso sia se sono muniti di autorizzazione in Italia e posti sotto la vigilanza Consob, e sia se nel tempo si sono dimostrati degni di fiducia e corretti nei comportamenti).

Tutte le informazioni in più come leva, deposito minimo e eventuali bonus sono ben accette, ma in mancanza delle altre indicazioni rappresentano un tipo di informazione non utile per una scelta ottimale.

ECN e Market Maker a confronto: quale preferire?

La principale differenza, che poi andremo a vedere più nello specifico nell’articolo dedicato, è legata al fatto che i primi hanno maggiore rapidità di esecuzione degli ordini, e applicano un sistema di commissioni che generalmente non è fisso. Non sono inoltre alla portata di tutti, perché investono in lotti di una certa importanza.

I Market Maker, come dice il nome ‘fanno il mercato’, quindi si pongono come la controparte dell’operazione di trading, hanno commissioni fisse e generalmente offrono leve molto elevate e mini lotti. Difficilmente a chi vuole iniziare e investire piccole cifre sarà quindi accessibile un broker ECN. Porsi la domanda su quale sia più adatto al proprio stile di trading ha più senso nel momento in cui non si è più nella condizione del neofita puro.

L’alternativa: il social trading o il copy trading?

Se dover scegliere tra Market Maker e ECN può sembrare già complicato, a rendere la situazione ancor più complessa c’è l’affermazione del Social Trading. Con questo nuovo modo “condiviso” fare trading (fino ad una sorta di compartecipazione dei profitti) si apre la strada del copy trading.

Si tratta di sistemi che rendono il forex trading più accessibile a un pubblico più vasto, e permettono di ottenere profitti solo se vengono collocati nella giusta dimensione, all’interno del proprio stile di trading. In questi sistemi (soprattutto nel copy trading) perde il peso la scelta di una strategia personale.

Le piattaforme Forex e i Bot: fanno veramente la differenza?

La maggioranza dei brokers si affida a piattaforme molto valide e ampiamente usate, come la notissima Metatrader 4 che ha ampliato le proprie potenzialità con la versione 5. Ma sono sempre più numerosi i forex broker che offrono delle piattaforme proprie, a volte combinabili o sostituibili con le versioni più diffuse (come l’appena citata MT4 o 5) ed a volte in modo esclusivo.

La scelta anche in questo caso dovrà essere effettuata in funzione delle proprie caratteristiche di trading e delle strategie che si intendono attuare e, proprio per questo, strettamente personale. Alcune piattaforme hanno una grafica accurata ma sono poco personalizzabili, altre partono da interfacce e servizi essenziali, ma hanno tantissime funzioni di personalizzazione, altre ancora sono molto ricche nella componente informativa.

Se si vuole utilizzare uno dei numerosi software di ausilio per condurre analisi tecnica, o anche per fare del trading automatico, si deve vedere prima se c’è compatibilità. Ma anche in questo caso nulla vieta di iniziare con il broker che in quel momento offre ciò di cui si ha bisogno, per moi modificare la scelta non appena dovessero cambiare le necessità. L’errore più grande che si possa commettere nella scelta di un intermediario, è quella di considerarla definitiva e che quindi non dovrà essere messa in discussione.

Attenzione: Ciò che va bene oggi, potrebbe non essere più adatto solo nell’arco di qualche mese.

Forex Broker Italiani: quali sono?

In Italia ci sono pochissime piattaforme made in Italy in senso stretto. Se togliamo la piattaforma di Fineco che permette anche di fare trading con il forex, si rimane con pochissime alternative. Molte di queste società dopo una breve storia hanno chiuso presto i battenti, schiacciate da società con caratura internazionale e moltissimi marchi appartenenti alla stessa società di gestione.

Il fatto che non ci sia ampia scelta in questo ambito non deve essere considerato un limite, se ci si affida a brokers forex autorizzati e vigilati. Tra l’altro la normativa negli ultimi anni che regolamenta gli investimenti come il Forex e i Cfd si è fatta molto più chiara e specifica.

Nell’elenco riportato di seguito troviamo varie società che rientrano nella definizione pura di “Forex Brokers Italiani”.
Questi broker sono società italiane con sede in Italia , le cui attività sono regolate dalle leggi italiane.

Salex

Fineco

AgaSpa

CFX Intermediazioni

GForex

Forex47

Iwbank

Forex Broker in Italiano

Il trading forex, così come quello in opzioni binarie e Cfd è nato all’estero, per cui inevitabilmente è dall’estero che troviamo la maggiore scelta di alternative. Quando si parla dei Forex Brokers in Italiano, si parla di quelle società che pur avendo sede all’estero hanno un sito in italiano, una piattaforma in lingua italiana e offrono assistenza in italiano e soprattutto che operano con normale e legale autorizzazione.

Quindi sono brokers che si trovano sotto la vigilanza della Consob, sono affidabili, ed hanno una struttura talmente estesa, che si sono spesso dotati di sede in Italia, o almeno un servizio di assistenza Multilingue e, logicamente, di un sito in Italiano. Quindi nella sostanza gli utenti riescono ad ottenere il servizio senza incappare in difficoltà dettate dalla lingua. In questa categoria troviamo praticamente tutte le più grandi società di trading Forex, e opzioni binarie.

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