Azioni Banca Generali: un investimento sicuro per il futuro?

Le azioni banca Generali sono quotate nel Supersector dei servizi finanziari. L’istituto di credito friulano è tra i principali attori di Assoreti, e gestisce un patrimonio superiore a 40 miliardi di euro. Controlla inoltre totalmente le società BG Fiduciaria BG Fund Management Luxembourg. (Approfondisci cos’è il Money Management).

Il debutto nella quotazione in borsa avviene nel 2006, e nel 2016, dopo un periodo complicato per l’intero comparto, è riuscita a intraprendere un trend positivo che ha fatto recuperare buona parte del terreno perduto negli anni precedenti. Il passaggio da primaria società assicurativa a quella di banca risale invece al 1998.

Informazioni di analisi tecnica

Nonostante siano riferite ad una società abbastanza “giovane” per la quotazione in borsa, date le sue dimensioni e l’ingente patrimonio amministrato e gestito, le azioni Banca Generali trovano spazio sui principali giornali e siti specializzati sugli investimenti, quindi informazioni sull’analisi tecnica si trovano abbastanza facilmente. Tra i siti ufficiali che possono essere presi come riferimento c’è proprio quello di Borsaitaliana.it, Milano Finanza e il Sole24 ore.

Storico del dividendo

Per quanto riguarda invece la politica sul dividendo, le azioni banca Generali sono tra quelle che si sono dimostrate più interessanti, grazie a un aumento del valore distribuito di anno in anno con la sola eccezione del 2008 quando si andò al di sotto della cifra distribuita il primo anno di quotazione.

Nel 2006 il dividendo era di 10 centesimi ad azione, nel 2007 salì a 18 centesimi, per poi scendere a 8 centesimi nel 2008. Dal 2009 le condizioni sono notevolmente migliorate, per cui si è arrivati a 45 centesimi. 2010 e 2011 hanno distribuito ugualmente 55 centesimi, mentre nel 2012 si è arrivati a 90 centesimi. Nel 2013 si è saliti a 95 centesimi, nel 2014 a 98 centesimi e nel 2015 a 1,20 euro. Lo stacco del dividendo avviene normalmente la terza settimana di Maggio.

Outlook e previsioni

A marzo 2016 il valore per azione partiva da 8 euro. Il guadagno per gli azionisti nella parte restante dell’anno è stato superiore al 300%. Gli esperti di Goldman Sach’s hanno portato l’outlook da positivo a stabile, portando il target price a 27,5 euro ad azione.

Indubbiamente guardando l’andamento del grafico storico più che quello in tempo reale, si nota un andamento molto positivo, e notevolmente migliore rispetto a quello dell’intero comparto finanziario. Le previsioni sono positive, soprattutto per coloro che vogliono un titolo con un buon dividendo, anche se secondo gli analisti siamo entrati in una fase matura, anche visto il periodo che si avvicina alla fine dell’anno. (Vedi anche il portale Forex Italia)

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