Trading in azioni Eni: quando è consigliato?

Chiunque desideri investire in azioni Eni deve avere ben chiare le dinamiche che caratterizzano il mercato in cui opera considerato che, anche nelle varie diversificazioni di attività (dalla ricerca all’innovazione tecnologia), il tutto ruota intorno all’estrazione, raffinazione, trasformazione del petrolio e del gas naturale.

L’anno di fondazione della Eni Spa (collegata a 299 società controllate) è il 1953, e ad oggi ha una presenza in 66 Paesi, con quasi 30 mila dipendenti, dei quali più di 12 mila dislocati all’estero.

Quindi, non solo Eni è la più grande società energetica in Italia (la quotazione è nel Fitse Mib della Borsa di Milano), ma ha anche forte carattere internazionale (quotazione della ENI ADRnel Nyse) e, non a caso, tra i maggiori azionisti non istituzionali italiani troviamo la People’s Bank of China. La sede è a Roma e il codice ISIN è IT0003132476.

Dividendo e outlook

Le azioni Eni ‘staccano’ due volte l’anno il dividendo: a settembre dell’anno in corso come anticipo sull’anno successivo, regolando poi il dividendo totale con lo stacco di Maggio dell’anno successivo. Ad esempio, per il 2016 a Settembre 2015, è stata staccata la cedola di 40 centesimi, regolarizzando il saldo dopo il 20 Maggio del 2016 (dividend yeld 5,7%).

Come andamento, facilmente individuabile dal grafico storico della distribuzione dei dividendi, si ha una distribuzione abbastanza costante, in un range compreso tra lo 0,40 e lo 0,60 euro ad azione.

Questa è una delle principali ragioni per cui si tratta di un titolo spesso detenuto in portafogli che non puntano sulla speculazione intraday o nel breve periodo, ma come forma di investimento nel medio o lungo periodo (vedi anche Money management).

Previsioni

La fase di trasformazione che è stata programmata dai vertici di Eni ha ottenuto giudizi positivi dalle banche di affari. Di contro l’esposizione internazionale, e la particolarità del settore in cui opera, inevitabilmente condizionato dal prezzo del petrolio, non consentono di fare previsioni sul trend delle quotazioni nel breve periodo o in quello medio. Di contro le oscillazioni in tempo reale del prezzo permettono di utilizzare le azioni Eni, più che per un approccio speculativo con il trading azionario, per quello in Cfd o opzioni binarie (vedi anche Recensione 24Option).

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