Azioni Moncler: buy, hold o sell?

Le azioni Moncler sono quotate nella Borsa di Milano, rientrano nelle blue chips e contribuiscono agli indici: FTSE IT All share e FTSE MIB. Nonostante l’azienda sia presente sul mercato da oltre 60 anni, le azioni Moncler sono state collocate e quotate in borsa solo nel 2013, vantando quindi una storia ancora breve ma comunque interessante sotto vari punti di vista.

Il Ticker attribuito nella quotazione è MONC ed il codice ISIN è IT0004965148, con presenza nel supersector “Prodotti Per La Casa, Per La Persona, Moda”. Oltre il 61% delle azioni rappresentano il flottante (quotato sul Mta) mentre il capitale di maggioranza della parte non messa sul mercato è detenuto da Remo Ruffini con oltre il 26%. Le quote degli altri azionisti, come evidente nell’immagine seguente, sono contenute entro la soglia del 5%:

(Fonte: sito ufficiale Moncler – Data: 28 novembre 2018)

Storia dell’azienda

La società Moncler è nata nel 1952 in Francia (a Monestier-de-Clermont) ma oggi la sua sede legale è a Milano. Nei primi 50 anni circa il brand ha mantenuto il focus dei propri affari sulla moda sportiva da montagna, mentre nel 2003 si è assistito ad una vera e propria rivoluzione riguardante la produzione, a seguito della rilevazione del capitale di maggioranza da parte dell’attuale Presidente e AD, Remo Ruffini.

Tra le novità principali troviamo lo spostamento della produzione verso il filone dell’alta moda (Gamme Rouge e Gamme Bleu, e la collezione Grenoble), e l’affiancamento alla produzione più classica degli Special Projects (nati da collaborazioni create appositamente con stilisti d’avanguardia). Detto questo la collezione che ancora oggi risulta più diffusa e conosciuta rimane la Main. Considerando il periodo che va dal primo collocamento alla Borsa di Milano, ad oggi, vediamo che il bilancio ha ottenuto un progressivo miglioramento, fino a più che raddoppiare nel 2017 rispetto al 2013.

(Fonte: sito ufficiale Moncler – Data: 28 novembre 2018)

Tra l’altro la presenza dei punti vendita Moncler è cresciuta in varie parti del mondo con un trend che si sta ulteriormente intensificando soprattutto nella parte orientale della Terra e specialmente in Asia. Non a caso recentemente Remo Ruffini, proprio in virtù dell’aumento delle vendite imputabile in particolare alla Cina, ha affermato di essere al lavoro per migliorare i canali di vendita online proprio per questo Paese. Attualmente Moncler vanta 201 punti vendita nel mondo, distribuiti in 75 Paesi.

(Fonte: sito ufficiale Moncler – Data: 28 novembre 2018)

Andamento titolo

(Fonte: Yahoo Finance – Data 28 novembre 2018)

Se andiamo a guardare lo storico dell’andamento delle azioni Moncler negli ultimi 5 anni, notiamo soprattutto che il 2018 è stato un anno positivo e che ha segnato, anche al netto della recente contrazione, una forte salita del prezzo del titolo. Questo fatto, in modo non del tutto inaspettato, ha spinto varie banche d’affari a rivedere il target price ed a mantenere logicamente il sentiment Buy.

Non solo, alcuni esperti hanno consigliato anche di aumentare il peso di questi titoli nel proprio portafoglio di investimento, sfruttando il momento di aggiustamento che si è presentato prima della comunicazione dei dati ufficiali sul terzo trimestre. In un periodo in cui le borse europee stanno attraversando un momento molto complicato (quella di Milano in modo particolare) scommettere sulle azioni Moncler potrebbe rappresentare una scelta corretta visto anche l’andamento in controtendenza rispetto alle concorrenti dell’alta moda spesso palesato dal titolo milanese.

Previsioni e Target Price

Approfondiamo questo discorso fornendo alcuni dati esemplificativi inerenti alle previsioni da parte delle principali società e banche di affari. Queste in senso generale sembrano rimanere positive almeno fino alla fine dell’anno. Tra le ultime posizioni rese note troviamo quella di Equita, che a fine ottobre ha riconfermato il target price a 43 euro con il suggerimento Buy.

Nello stesso periodo (dopo quindi la comunicazione dei risultati del terzo trimestre 2018) gli analisti della Kepler Cheuvreux hanno invece tagliato il target price da 41 euro a 37 euro non tanto per le performance sulle azioni Moncler quanto per le difficoltà dell’intero settore di lusso, confermando comunque il giudizio Buy. Jp Morgan è andata in controtendenza, alzando il target price a 37,2 euro ma con outlook neutrale. Gli analisti di Banca Akros, hanno infine alzato da 41 euro a 41,4 euro il target price, promuovendo il giudizio a Buy.

(Fonte: Soldionline it – Data 28 novembre 2018)

Dividendo

L’andamento del dividendo è stato parimenti positivo, seguendo ovviamente il progressivo miglioramento dell’utile maturato di anno in anno. Dai 10 centesimi ad azione del 2013 siamo arrivati con una progressiva salita ai 28 centesimi staccati per il 2018. In questi 5 anni quindi la società, godendo di ottima salute, ha premiato i propri azionisti, ma data la breve storia non si hanno certezze che questa costanza potrà continuare a premiare anche nel futuro. Rimane un titolo interessante, sotto vari punti di vista, ma bisogna tenere un occhio sulla sofferenza che il comparto al quale appartiene continua a mostrare.

(Fonte: Borsa Italiana – Data 28 novembre 2018)

Dove e come investire?

Le azioni Moncler, essendo delle blue chips sono negoziabili presso molte piattaforme di trading per un investimento diretto. Se tuttavia si vuole sfruttare un investimento indiretto, allora si deve guardare a quei broker che usano il titolo come sottostante di prodotti derivati, tra i quali sono particolarmente diffusi i Cfd. Tra le varie proposte al 28 novembre 2018 troviamo ad esempio:

Plus500

Il broker londinese rappresenta un esempio più ‘tradizionale’ del precedente ma non per questo meno interessante. Da segnalare infatti la facilità di accesso al conto demo (utilizzabile semplicemente registrandosi) attraverso cui testare le proprie strategie relative alle azione Moncler senza correre rischi.

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