Boeing azioni e dividendi: quotazioni e andamento

Le azioni Boeing sono titoli legati alla più grande azienda aerospaziale del mondo. Questa in realtà opera in vari settori che vanno da quello dei trasporti a quello della sicurezza e dell’innovazione. La loro quotazione viene fatta nel Nyse con codice Isin US0970231058 ed è in dollari Usa. L’importanza e le dimensioni della Boeing Company fa sì che sia facile trovare informazioni e grafici in tempo reale per seguire la quotazione e il trend di queste azioni. Ovviamente alla pari di azioni simili rappresentano strumenti finanziari ad alto rischio, anche se la capitalizzazione di questa società costituisce un buon paracadute di sicurezza a fronte di imprevisti particolarmente pericolosi.

Storia

La Boeing nasce nel 1916 per la produzione di aeromobili inizialmente impiegati nel settore dei trasporti di merci e quelli civili. La seconda guerra mondiale spinse la società anche nel business militare. Nel corso degli anni ha effettuato una serie di acquisizioni di altre compagnie e negli anni ‘70 fu coinvolta attivamente nel programma Apollo della Nasa (le difficoltà delle ultime missioni trascinarono anche la Boeing company verso la crisi). Oggi ha contratti con governi in oltre 150 Paesi e circa 140 mila dipendenti nel mondo.

La sede è a Chicago mentre gli stabilimenti più grandi si trovano a Seattle. Dall’ 1 luglio 2017 ha ampliato i settori del business con la nascita della Boeing Capital Corporation che offre soluzioni di finanziamento.

Trend e previsioni

Nel 2017 è iniziato un periodo molto positivo per la compagnia con una crescita quasi costante della quotazione del titolo nel corso dell’intero anno, che è poi proseguita anche nel corso del 2018, anno durante il quale è stato toccato il punto di massimo del prezzo delle azioni Boeing dal loro lancio in borsa.

(Fonte: Sole 24Ore – Data: 27 agosto 2018)

In riferimento sempre all’anno in corso i dati del secondo trimestre pubblicati per gli azionisti hanno messo in evidenza i seguenti aspetti:

  • aumento dei ricavi di $ 24,3 miliardi di dollari, derivanti da 194 consegne commerciali e un aumento del volume di servizi di difesa e servizi;
  • flusso di cassa operativo di $ 4,7 miliardi;
  • riacquisto di 8,6 milioni di azioni per un totale di 3,0 miliardi di dollari;
  • forte liquidità pari a $ 9,8 miliardi di dollari;
  • aumento del valore per azione core di 3,33 dollari e per le azioni Gasp di 3,73 dollari ad azione.

(Fonte: sito ufficiale Boeing – Data: 27 agosto 2018)

Per la precisione il valore di massimo di oltre 371 dollari ad azione è stato raggiunto a giugno 2018. Dopo questa seconda ottima trimestrale le azioni Boeing hanno iniziato un rally positivo che si è fermato a luglio inoltrato per poi tornare a invertire il trend a causa degli stessi vertici del colosso statunitense che hanno rivisto al ribasso alcune previsioni per il 2018 come quelle riferite all’utile per azione adjusted che dovrebbe collocarsi tra i 14,3 e i 14,5 dollari.

Rimane comunque alta la fiducia della maggior parte degli esperti, analisti e delle principali banche d’investimento. Tra queste la banca svizzera UBS che ad agosto 2018 ha portato il giudizio sulle azioni Boeing da “neutral” a “buy”. Un sentiment condiviso già a luglio 2018 da JPMorgan Chase & Co. mentre la Zacks Investment Research andava in controtendenza declassando il titolo Boeing da un rating “strong-buy” a un rating “hold”.

(Fonte: Teleborsa/CNBC – Data: 27 agosto 2018)

Dividendi

Lo stacco e la distribuzione dei dividendi avviene quasi costantemente 4 volte all’anno (a ridosso delle varie trimestrali) e nell’ultimo caso è stato circa un miliardo di dollari quello distribuito agli azionisti. Gli importi distribuiti hanno avuto un andamento crescente negli ultimi anni come si può vedere dal grafico successivo (Fonte: sito uficiale Nasdaq.com – Data: 24 agosto 2018)

Come investire

L’investimento in azioni Boeing non è accessibile a tutti se si sceglie la modalità diretta ovvero l’acquisto e la vendita del titolo con una piattaforma di trading abilitata. Tra l’altro si tratta di un titolo quotato in dollari e per questo bisogna scegliere banche o società di investimento che contemplino questa possibilità, dovendo anche fare attenzione a costi e commissioni che possono risultare anche piuttosto elevati. Come alternativa rimane l’investimento indiretto con il trading in derivati, come i Cfd. Tra i brokers che offrono tale possibilità possiamo trovare:

Plus500

Questo intermediario gode dell’autorizzazione Consob e garantisce perciò un trading sicuro. Come condizioni principali troviamo:

  • leva 1 a 5
  • margine iniziale 20% e quello di mantenimento del 10%
  • spread 0,08% con un minimo di 0,27

(Fonte: sito ufficiale Plus500 – Data: 27 agosto 2018)

Avatrade

Per questo broker sempre autorizzato Consob le condizioni sono:

  • spread 0,13%;
  • leva pro 10 a 1
  • leva standard 5 a 1
  • margine iniziale pro 10%
  • margine iniziale standard 20%.

(Fonte: sito ufficiale AvaTrade – Data: 27 agosto 2018)

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