Azioni Google (Alphabet Inc) – Come andranno nel 2019?

Le previsioni sui dividendi, sono uno degli strumenti più usati dai risparmiatori italiani, poco amanti del rischio. Nel caso però di titoli come Google questo genere di valutazione è molto rischiosa, e del tutto fuorviante. Il colosso americano ha debuttato nella borsa americana nel 2004. Le azioni Google all’epoca avevano un prezzo di 84 dollari. In dieci anni il loro apprezzamento è stato di circa il 550% in più. Quindi chi ha investito nelle sue azioni ha ottenuto un grande aumento del valore del proprio portafoglio, dovendo di contro rinunciare in partenza ai dividendi.

Aggiornamento in tempo reale quotazione azioni Google – Alphabet Inc

Rendimenti attesi

Come detto la scelta operata da questo colosso è stata quella di non distribuire alcun dividendo, e usare le risorse finanziarie in surplus per avviare nuovi investimenti. In circa un decennio sono stati numerosi gli investimenti attuati che hanno portato a un rendimento in attivo di circa il 20% come media. In numeri parliamo di flussi di cassa sempre in attivo pari a circa 7 miliardi di dollari all’anno. Si tratta di cifre spaventose che danno la dimensione della solidità e forza di Google, e la qualità delle sue azioni, che hanno una sola pecca: non sono più considerabili come titoli ‘a buon mercato’. Con la nascita della Alphabet Inc questa situazione è stata parzialmente mitigata visto che è avvenuto uno ‘split’ azionario che ha portato alla quotazione delle azioni Google sotto forma di due titoli: GOOG e GOOGL.

Secondo gli esperti la scelta strategica di finanziare le attività collaterali, ha permesso a Google di ottenere un vantaggio competitivo di mercato. Sui rendimenti le attese di distribuzione non dovrebbero cambiare. In base alle valutazioni degli analisti di Morning Star per i prossimi 5 anni ci si attende un ulteriore aumento del tasso medio del fatturato di circa l’11%. E’ evidente che le previsioni parlano di margini positivi ma notevolmente più bassi rispetto a quelli maturati nel decennio precedente. La causa sarebbe la scelta di fare investimenti in settori e business cha hanno un margine di guadagno fisiologicamente più basso. Il beneficio però starebbe nel consolidamento della struttura economica e finanziaria della azioni Google e della società stessa. Superata la fase di assestamento, di contro, il margine di crescita dovrebbe tornare ad aumentare.

Come comprare i titoli di Google?

L’investimento in azioni Google può essere fatto in modo diretto (acquistando i titoli in borsa) oppure in modo indiretto (vedi anche Broker per fare scalping). Qui è possibile soprattutto sceglierle come sottostante delle opzioni binarie (approfondimento: Conviene aprire un conto con EzTrader?), oppure come assets alla base dei Cfd. Ovviamente bisogna scegliere broker che trattino i titoli, facendo attenzione all’applicazione di commissioni quando previste.

Storia di Google in breve

Una delle società che riesce ad incarnare bene l’idea del sogno americano è proprio Google. La sua storia inizia nel 1995 per iniziativa di due giovani brillanti di Stanford, che hanno creato la forma semplificata del motore di ricerca (con l’obiettivo di organizzare il traffico su internet a livello mondiale) inizialmente denominato Backrub e successivamente Google (che ha immediatamente attirato l’attenzione di investitori e mondo accademico).

Dopo appena tre anni dalla sua ideazione arriva il finanziamento di 100 mila dollari da parte del co-fondatore, che ha fornito le risorse necessarie per portare allo sviluppo del motore di ricerca stesso. Per la quotazione sul Nasdaq, come detto all’inizio, si è atteso fino al 2004. Dal 2015 Google insieme ad altre controllate fa capo alla holding Alphabet Inc.

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