Azioni Buzzi Unicem: un investimento conveniente?

L’azienda Buzzi Unicem è una delle principali aziende nel mondo per la produzione di calcestruzzi. E’ nata formalmente nel 1999 dalla fusione della Buzzi e della Unicem. Nel corso degli anni ha fatto importanti investimenti anche in Paesi esteri come ad esempio gli Usa e la Germania (approfondimento Come investire online). Tra le acquisizioni di maggior peso troviamo la tedesca Dyckeroff a sua volta punto di riferimento per l’Europa nella produzione di calcestruzzi. Attualmente è il secondo produttore di cemento in Italia ed in Germania, il quarto in Messico e il quinto negli Usa. Vanta importanti quote anche in altri Paesi come Algeria, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Olanda, Polonia, Russia, Ucraina.

Le azioni Buzzi Unicem sono quotate nel Ftse Mib, super sector Edilizia e Materiali con il codice Isin IT0001347308. Ha quotate 165,3 milioni di azioni ordinarie e 40,7 milioni di azioni di risparmio.

Si tratta di un’azienda che ha mostrato grande attenzione all’impatto ambientale sostenendo anche ingenti investimenti nell’ambito della ricerca per ridurre gli effetti della produzione di calcestruzzi.

Andamento storico

Nell’ultimo anno (2017) ha avuto una performance molto buona. Non solo se andiamo a vedere il grafico storico dell’andamento delle azioni Buzzi Unicem degli ultimi 5 anni, vediamo che non ha subito effetti negativi dalla profonda crisi dell’ultimo decennio (vedi anche Andamento prezzo petrolio).

Anzi, come si vede dal grafico, il trend è stato quasi costantemente rialzista. Il prezzo per azione di novembre 2012 era infatti 8,75 euro mentre il prezzo per azione al 6 novembre 2017 è di 23,81 euro. Nell’arco del 2017 il prezzo è sceso sotto la soglia dei 20 euro ad Agosto, mentre per i restanti mesi è rimasto abbondantemente al di sopra, toccando il massimo l’8 maggio 2017 (al di sopra della soglia di 25 euro).

Dividendi outlook

Lo stacco dei dividendi viene effettuato la penultima settimana di maggio (tra il 18 e il 22 circa). La Buzzi Unicem spa cerca di garantire una certa stabilità nella distribuzione del dividendo che ha avuto un trend che ha toccato importi minimi con 0,05 euro e valori massimi con 0,444.

Si tratta comunque di un titolo maturo, che generalmente offre sufficienti garanzie di percepire un dividendo annuale. Ciò lo rende un titolo abbastanza apprezzabile per quanti vogliono arricchire e diversificare il portafoglio con azioni capaci di mettere a “frutto” il proprio investimento.

S&P a inizio anno ha promosso l’outlook dell’azienda da stabile a positivo passando a BBB+ per il lungo periodo e B per il breve. I giudizi delle principali agenzie di rating sono comunque allineati in un’ottica positiva. Più di recente anche grandi società di investimento come Equita e Mediobanca hanno rivisto il target price ed hanno spostato la performance da stabile a positiva.

Previsioni

Nel 2016 l’utile è passato da circa 1,5 milioni di euro del 2015 a oltre 2,5 milioni di euro, mentre l’utile consolidato è salito da 237 a 245 milioni di euro. Le difficoltà negli Usa causate dai terribili uragani non hanno messo particolarmente in difficoltà alcune sue importanti strutture produttive. Anzi lo stanziamento importante della Casa Bianca per la ricostruzione porterà ad un aumento della produzione. Mediobanca punta all’upgrade delle azioni Buzzi Unicem abbassando il target price a 24 euro (da 24,5 euro precedenti). Equita mantiene la performance buy e conferma il target price superiore ai 26 euro ad azione (dai 22,3 euro precedenti). Invece per Barclay il target price giusto è di 25 euro.

Al di là delle differenze sul target price il consenso su un investimento sulle azioni Buzzi Unicem, prima della chiusura dell’anno, sembra quindi abbastanza unanime. Avendo mostrato scarsa volatilità dalla ripresa della pausa estiva potrebbe non essere adatto a chi cerca una strategia mordi e fuggi di brevissimo periodo.

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