Azioni Exor Borsa Italiana: durerà la crescita?

Il mese di febbraio 2016 è stato un mese nero per le azioni Exor, che hanno subito un vero tracollo. Tuttavia dopo l’acquisizione iniziata e completata di PartnerRe i conti dell’azienda hanno trovato una boccata d’ossigeno, ed i suoi titoli hanno preso la strada del trend rialzista (vedi anche Migliori strategie di Money Management).

La storia di Exor affonda le radici nel 1889 quando nasce la Fiat e successivamente nel 1927 quando viene fondata l’Istituto finanziario Italiano sempre per volontà di Gianni Agnelli con lo scopo di controllare le altre società soprattutto in un’ottica di espansione e ampliamento del business.

La Ifi acquisisce attività nell’ambito dei cementifici, in quello agricolo e laniero, per poi estendere le competenze in quello bancario a partire dal 1963 con la trasformazione del controllato Istituto Laniero in quello Laniero Bancario. Quindi inizia un periodo di sviluppo all’estero, con la nascita dell’Ifint.

Nel 1968 parte la quotazione in borsa per Ifi. L’attenzione sulle strategie di espansione si sposta sulla Ifint, che inizia la quotazione all’estero e apre filiali anche in Usa. Proseguono le acquisizioni, soprattutto di assicurazioni come la Sai e la Toro. Nel 1991 viene fatta un’opa sulla società francese Exor spa e nel 1993 prende il nome di Exor Group.

Il titolo è quotato con il codice Isin IT0001353140 nel Ftse All Share della Borsa Italiana e nel supersector dei servizi finanziari.

Dividendo e outlook

Le azioni Exor hanno staccato un dividendo che in media si attesta intorno ai 35 e 38 centesimi di euro come azioni ordinarie, ma fino al 2013 era prevista anche la distribuzione delle azioni privilegiate e di risparmio.

Dopo la nascita della Chrysler Fiat dal 2013 la situazione ha subito cambiamenti, anche dal punto di vista organizzativo. Quindi è rimasto il solo dividendo delle azioni ordinarie. Per il 2016 è stato confermato il dividendo dell’anno precedente pari a 35 centesimi. L’outlook è stato portato recentemente da negativo a positivo, con un aumento del prezzo target da 33,4 euro precedente a 37,1 euro (vedi anche Trading Intraday).

Previsioni

Le azioni Exor scontano l’instabilità legata alle novità dovute alle variazioni organizzative iniziate nel 2016. Tuttavia gli analisti sono abbastanza ottimisti, anche considerato il terreno che il titolo è chiamato a recuperare.

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