Azioni IBM: conviene acquistare il titolo?

Le azioni Ibm rappresentano una scelta classica tra i titoli che offrono una distribuzione dei dividendi “quasi certa”. Nei vari decenni queste azioni infatti hanno puntualmente, o quasi, staccato cedole ogni trimestre.

Nonostante la scelta criticata degli anni ‘90 di abbandonare il sistema OS/2, la IBM è una delle più grandi società specializzate al mondo nella IT (Information Tecnology) ed ancora oggi offre soluzioni hardware, software ed anche servizi correlati al settore informativo all’avanguardia. La Borsa in cui è quotata è il Nyse e il codice identificativo è US4592001014.

(Fonte: Teleborsa – Data rilevazione: 1 marzo 2018)

Storia e organizzazione

La IBM assunse questo nome solo alla fine degli anni ‘30. La fondazione ufficiale dell’azienda avvenne invece nello stato di New York nel 1911 come ufficializzazione di un’attività già attiva dal 1886. Tuttavia l’exploit delle sue potenzialità si ebbe a partire dagli anni 60 con il successo del suo calcolatore.

Questo permise al management di quel periodo di attivare un piano di diversificazione sia dei prodotti e servizi che delle zone geografiche legate alla propria attività, con la nascita di filiali e stabilimenti sempre più numerosi al di fuori dei confini Usa. Nel 2016 il numero di dipendenti ufficiale era di circa 380 mila unità, con una sensibile riduzione rispetto agli anni precedenti, a causa della crisi economica. Il fatturato e l’utile, sempre nel 2016 è stato rispettivamente di 79,919 miliardi il primo e 11,872 miliardi il secondo (Fonte sito ufficiale IBM e Sole 24ore – Data: 02/03/2018).

Come struttura ad inizio 2018, la IBM risulta organizzata in 5 comparti che sono:

  • Global Technology Services (GTS): specializzata nei servizi di “infrastruttura IT” e quelli di business process;
  • Global Business Services (GBS): specializzata nell’offerta di servizi professionali e di quelli di application management;
  • Software;
  • Systems and Technology (hardware)
  • Global Financing (GF): si occupa della sfera degli investimenti, decide sull’offerta obbligazionaria e gestisce i rischi di natura finanziaria.

Quotazione e andamento storico

Nonostante si tratti di un titolo appartenente a una società solida, anche per la capacità che ha mostrato nei lunghi tempi di attività di saper adattare in modo abbastanza flessibile la propria offerta, le azioni IBM fanno parte del comparto tecnologico.

Per questo sono soggette ad ampie oscillazioni quando il comparto viene messo sotto pressione (al pari di quanto accade per i titoli bancari). Detto questo, se ci concentriamo solamente sulle azioni IBM vediamo che i vari indici di riferimento destinati a valutarne le potenzialità, sono quasi tutti in crescita per quanto riguarda l’ultimo triennio:

(Fonte: Altroconsumo finanza – Data: 01/03/2018)

Il grafico storico degli ultimi 5 anni mostra invece che la strada per tornare ai livelli del massimo storico che risale al 15 marzo 2013 quando il price per azione era di 214,92 dollari è ancora lunga. La quotazione attuale (Data: 02-03-2018 – Fonte: Yahoo Finance) è infatti di poco superiore ai 153,81 dollari. Gli sforzi compiuti negli ultimi anni dal management della IBM fa rimanere gli analisti comunque ottimisti sulle capacità di questo colosso di tornare a buoni livelli di crescita del proprio fatturato, grazie anche ai cospicui investimenti compiuti nel settore del cloud e del mobile.

(Grafico storico a 5 anni da Altroconsumo finanza – Data: 1 marzo 2018)

Il 2017

Il 2017 è iniziato in modo positivo, ma poi per circa due trimestri la IBM ha affrontato un periodo piuttosto complicato. La chiusura dell’anno poi è stata addirittura migliore del 2016. Per quanto riguarda l’ultimo quadrimestre del 2017 la chiusura è stata infatti di 22,54 miliardi di dollari, con un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del quadrimestre precedente. Escludendo il rischio di cambio, il fatturato è quindi aumentato di circa l’1%. (Fonte Altroconsumo Finanza – Data: 01/03/2018)

(Fonte: Altroconsumo Finanza – Data: 1 marzo 2018)

Dividendi e previsioni

Le azioni IBM possono rappresentare una valida scelta di diversificazione del proprio portafoglio se la propria esigenza è in particolare quella di mettere a frutto i propri soldi tramite l’incasso periodico dei dividendi. Come detto all’inizio le azioni IBM prevedono una distribuzione per trimestre e negli ultimi 5 anni circa il dividendo è rimasto sopra al dollaro ad azione, toccando il valore di 1,5 per tutto il 2017.

Al di là di questo si tratta comunque di un titolo con volatilità superiore al 18%, quindi anche l’ingresso nel mercato va considerato con una certa attenzione. (Fonte sito IBM)

Trading online

In funzione di quanto detto le azioni IBM possono rappresentare un asset interessante anche come sottostante di derivati (come i CFD) o delle opzioni binarie. Vari i brokers che le hanno inserite nella propria offerta come ad esempio Plus500 e 24option. Nel particolare:

Plus500

Plus500 offre il titolo IBM come sottostante dei contract for difference. Le condizione proposte sono:

  • spread: variabile.

(Fonte sito ufficiale Plus500 – Data: 02/03/2018)

Il 76,4% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

24option

Anche 24option permette l’investimento in azioni IBM attraverso i CFD. L’orario di trading va dalle 14.50 alle 20.30 per cinque giorni alla settimana. Questo broker al 2 marzo 2018 offre:

  • leva: 1:10;
  • spread: variabile;
  • swap long: -5.43 USD.

(Fonte sito ufficiale 24option)

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